A Brescia, un nuovo ponte tra ricerca e sindacato

Lo scorso 6 maggio ADAPT e Fim-Cisl di Brescia hanno formalizzato in una intesa l’avvio di una importante collaborazione. Gli obiettivi, tanto ambiziosi quanto innovativi nello scenario attuale, sono molteplici. Al centro di tutto c’è la volontà del sindacato di analizzare in termini quantitativi e qualitativi la realtà della contrattazione collettiva nella provincia bresciana, allo scopo di evidenziare il posizionamento e le specificità delle relazioni industriali territoriali rispetto agli standard nazionali. A fronte delle analisi e delle elaborazioni che verranno via via prodotte sarà possibile pensare e tracciare linee guida per il rinnovamento degli esiti e dei processi di contrattazione aziendale e/o territoriale.

 

Si tratta di una sinergia che sviluppa integralmente la missione e gli obiettivi di entrambe le associazioni. Da un lato, l’impegno di ADAPT nel promuovere “un nuovo modo di fare Università” e condurre ricerche nel mercato del lavoro, costruendo relazioni stabili e frequenti interscambi tra sedi di alta formazione, mondo associativo, istituzioni, sindacati e imprese.

 

Dall’altro, la vocazione del sindacato bresciano per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei metalmeccanici, nel rispetto di valori quali la libertà, la giustizia, l’eguaglianza, la democrazia e la solidarietà, adeguando le proprie azioni e strategie al mutare delle condizioni economiche e sociali. Per ADAPT sarà quindi l’ulteriore occasione per avvicinarsi al tessuto industriale e sindacale italiano, aggiungendo un nuovo tassello all’ormai pluridecennale esperienza nella ricerca applicata. Per Fim-Cisl di Brescia sarà invece l’opportunità di confrontarsi con osservatori esterni, aprendosi alle considerazioni critiche e ai suggerimenti di chi non appartiene al mondo della rappresentanza. Lo scopo è allora quello di costruire un ponte tra due realtà, il sindacato e il mondo della ricerca, che ancora oggi, in Italia, sono spesso troppo distanti, ma che al contrario, al di fuori del panorama nazionale, hanno dimostrato di poter stabilire connessioni vincenti, unendo la forza della ricerca scientifica alla cogenza dei fatti.

 

Una particolare attenzione sarà rivolta a quella che è forse, in questo periodo di forte cambiamento tecnologico, la sfida per eccellenza delle relazioni industriali: l’organizzazione del lavoro. Non è scontata, infatti, la volontà della Fim-Cisl bresciana di avviare processi di dialogo e confronto con le imprese, per pensare schemi innovativi di riorganizzazione delle attività e dei processi, che salvaguardino in primo luogo l’occupazione, ma che nobilitino soprattutto il lavoro, rendendolo più dignitoso, formativo, qualificante e produttivo, a vantaggio di tutti.

 

Al fine di conseguire gli obiettivi concordati e garantire il quotidiano raccordo tra le due associazioni, l’intesa recentemente sottoscritta prevede la presenza di un dottorando presso la sede sindacale bresciana e il suo affiancamento agli operatori territoriali. Il ruolo che andrà a ricoprire sarà insieme operativo e scientifico. Da inviato sul campo delle relazioni industriali a Brescia, per apprendere la pratica dei processi negoziali e di rappresentanza, ma con l’occhio critico del ricercatore per confrontare ciò che incontra con i risultati della ricerca scientifica e avvalersi dell’expertise dell’intera Scuola di ADAPT, per implementare le attività previste dal patto di collaborazione. Dalla posizione di osservatore privilegiato potranno essere colti gli innumerevoli spunti che la logica, le sedi e i protagonisti dell’azione collettiva bresciana saranno in grado di offrire.

 

L’impegno è quello di metterli periodicamente su carta in un vero e proprio diario di bordo, che inizia oggi con questa pubblicazione, ma che possa raccontare e analizzare l’esperienza bresciana nel suo complesso, come uno dei palcoscenici territoriali del nostro sistema di relazioni industriali.

 

Ilaria Armaroli
ADAPT Junior Research Fellow

 

@ilaria_armaroli

 

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A Brescia, un nuovo ponte tra ricerca e sindacato
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