Rinnovato il contratto nazionale per i 400mila dipendenti delle imprese aderenti a Confesercenti

Roma, 12 luglio  2016 – Buone notizie per i 400mila dipendenti delle imprese del terziario distribuzione e servizi aderenti alla Confesercenti. I sindacati di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs hanno siglato con l’associazione imprenditoriale il rinnovo del contratto nazionale di lavoro scaduto da oltre due anni e mezzo. L’intesa, di durata triennale con efficacia retroattiva dal 1° gennaio 2015 fino al 31 dicembre 2017, definisce un aumento salariale a regime al 4 livello di 85€ in tre tranche (45 euro luglio 2016, 16 euro novembre 2017, 24 euro ad agosto 2017) e stabilisce l’erogazione di un importo forfetario a titolo di una tantum pari a 290 euro (80 euro a gennaio 2017, 80 euro a novembre 2017, 80 euro ad aprile 2018, 50 euro ad agosto 2018) per sanare la carenza contrattuale.

Il nuovo contratto interviene sul secondo livello, con l’erogazione di un elemento economico di garanzia nel mese di dicembre 2017 ai lavoratori impiegati nelle imprese che non avranno attivato la contrattazione decentrata, sul regime di flessibilità dell’orario di lavoro e sul sistema di classificazione del personale, con la definizione delle figure professionali dei lavoratori del settore auto e l’introduzione di 24 profili del settore Ict. Al fine di favorire l’inserimento o la ricollocazione di soggetti svantaggiati viene prevista per le aziende, con carattere sperimentale per la vigenza del Ccnl, la possibilità di stipulare contratti a termine di 12 mesi…

 

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