Interventi fiscali per la crescita 4.0 e misure ad hoc per gli investimenti. Il ddl Stabilità, che CorCom ha potuto visionare, divide in due parti la strategia (Capo I e Capo II) del governo per la rivoluzione smart manufacturing. In tutto si tratta di cinque articoli.
L’articolo 3 – proroga e rafforzamento della disciplina di maggiorazione della deduzione di ammortamenti – prevede il varo dell’iperammortamento al 250% sugli investimenti in beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese in chiave industria 4.0, “al fine di favorire processi di trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave “Industria 4.0”. Gli investimenti devono essere effettuati entro il 31 dicembre 2017 oppure entro il 30 giugno 2018 “a condizione che entro la data del 31 dicembre 2017 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura pari ad almeno il 20 per cento del costo”. Prorogato il super ammortamento al 140% sugli investimenti in beni strumentali.
Esteso il campo di applicazione anche al software/sistemi informatici e ad altri beni immateriali capitalizzati connessi agli investimenti che beneficiano dell’iperammortamento. Tali misure prevedono un impegno pubblico di 11 miliardi (2018-24) con l’obiettivo di mobilitare oltre 10 miliardi di euro di investimenti privati aggiuntivi nel 2017.
Il provvedimento stabilisce anche quali caratteristiche devono avere i beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese in chiave Industria 4.0. Si tratta di macchine il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati e/o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti e dotate di almeno due tra le seguenti caratteristiche per renderle assimilabili e/o integrabili a sistemi cyberfisici.
Particolare risalto viene dato ai dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0: banchi e postazioni di lavoro dotati di soluzioni ergonomiche in grado di adattarli in maniera automatizzata alle caratteristiche fisiche degli operatori; sistemi per il sollevamento/traslazione di parti pesanti o oggetti esposti ad alte temperature in grado di agevolare in maniera intelligente/robotizzata/interattiva il compito dell’operatore; dispositivi wearable, apparecchiature di comunicazione tra operatore/operatori e sistema produttivo, dispositivi di realtà aumentata e virtual reality; interfacce uomo-macchina (HMI) intelligenti che supportano l’operatore in termini di sicurezza ed efficienza delle operazioni di lavorazione, manutenzione, logistica…
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