1) Dopo il calo di giugno e luglio torna a crescere il numero di occupati ad agosto (+69mila). Sui 12 mesi la crescita è di 312mila occupati. #Istat pic.twitter.com/bqv4EM3MA6
— Francesco Seghezzi (@francescoseghez) October 1, 2018
2) L'aumento è distribuito tra uomini (+26mila) e, per quasi il doppio, donne (+43mila), sui 12 mesi performance simile con +171mila uomini e +141mila donne. #Istat pic.twitter.com/6NpxN2cdwQ
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3) Dopo luglio ancora un grande calo dei disoccupati (-119mila) che ormai si attestano intorno ai 2,5milioni. Aumentano però ancora (+46mila) gli inattivi. #Istat pic.twitter.com/8fUnFtNvIw
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4) Il tasso di occupazione tocca la soglia record del 59%, mai così alto da quando esistono le serie storiche. Il tasso di disoccupazione scende sotto il 10%, altra importante soglia psicologica. #Istat pic.twitter.com/kKel8yWKFG
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5) Crescono gli occupati dipendenti (+95mila) sia permanenti (+50mila) sia a termine (+45mila). Non sembrano esserci ancora effetti concreti del Decreto Dignità, ma è ancora presto. #Istat pic.twitter.com/MZxtcpoJUp
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6) In un anno (agosto 2017-agosto 2018) sono diminuiti di 49mila unità gli occupati permanenti (-0,3%), aumentati di 351mila (+12,6%) quelli a termine, è chiaro il trend del mercato del lavoro italiano. #Istat pic.twitter.com/MJhOwvAjwm
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7) Tornano a diminuire (-26mila) i lavoratori autonomi, anche se il saldo sui 12 mesi è ancora lievemente positivo (+11mila). #Istat pic.twitter.com/944DqfzQCb
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8) La disoccupazione giovanile torna a crescere (31%) e cala il tasso d'occupazione dei 15-24enni (-0,2%). Aumenta il tasso di occupazione nelle altre fasce d'età con quella 35-49 che fa il risultato migliore (+0,4%). #Istat pic.twitter.com/xAot5QEe6g
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9) Il dato più preoccupante: depurati dalla componente demografica i dati mostrano come l'occupazione giovanile sia stata sostanzialmente ferma (+0,2%) mentre è cresciuta molto (+2,8%) quella degli over 50, a conferma di una tendenza ormai assodata. #Istat pic.twitter.com/UZPgtoAUAU
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In sintesi: positiva la ripresa degli occupati e il tasso di occupazione al 59%, positivo il calo dei disoccupati. Si confermano le criticità: molto negativo il dato anagrafico che punisce i giovani, forte crescita lavoro a termine, con politiche attive assenti. #Istat
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