I contratti a termine sono raddoppiati, i giovani inattivi cresciuti di dieci punti percentuali. C’è di buono, almeno, che il tasso di occupazione femminile è salito di 5 punti. Lo scorso 31 ottobre Istat ha pubblicato l’aggiornamento dei dati mensili sull’andamento del mercato del lavoro. E no, i dati citati non fanno riferimento all’andamento tendenziale. Non sono, cioè, colpa o merito del governo Conte.
Infodata ha infatti deciso di ricostruire la serie storica a partire dal 2004, così da scattare una fotografia più ampia di come sia cambiato il mercato del lavoro italiano nell’ultimo quindicennio. Il primo dato riguarda il tasso di occupazione, ovvero la percentuale di persone tra i 15 ed i 64 anni che ha un lavoro…
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