Il welfare aziendale è la via per approvare un salario minimo “sostenibile”. La proposta
Roma. È tornato di attualità politica il dibattito sul salario minimo e, nello specifico, sul disegno di legge a prima firma Sen. Nunzia Catalfo indicato come il testo di riferimento dell’intero Movimento 5 Stelle. L’esigenza sottostante alla proposta (garantire a tutti i lavoratori italiani un compenso equo come prescritto dalla Costituzione) non può che essere condivisa. Allo stesso modo, la soluzione tecnica individuata (il minimo tabellare di riferimento è quello dei contratti collettivi) è rispettosa del sistema di relazioni industriali italiano.
La discussione si è allora accesa attorno al valore individuato come soglia minima: 9 euro lordi all’ora. Effettivamente, tale soluzione “spiazzerebbe” il 25% degli occupati nelle imprese fino a 10 dipendenti (il 14,6% della forza lavoro complessiva), per un costo complessivo a carico delle imprese di 4,1 miliardi (dati ISTAT e INAPP)…
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