In data 12 febbraio 2014 un gruppo di studenti del secondo anno del Dipartimento di Economia “Marco Biagi” ha avuto l’occasione di svolgere una visita aziendale presso lo stabilimento di Alba (TO) della Ferrero.
L’esperienza è iniziata facendo la conoscenza di un ex studente del nostro Ateneo, dottore magistrale in “Relazioni di Lavoro”, che ci ha raccontato il suo percorso aziendale in Ferrero che ha preso avvio da un tirocinio universitario, a dimostrazione di quanto siano importanti i rapporti tra università e mondo del lavoro. Il nostro ex collega ha delineato le sue mansioni e il suo ruolo nell’ambito delle risorse umane, introducendo anche i profili generali della storia di Ferrero.
Ferrero è oggi uno dei maggiori player mondiali nel settore dolciario, da sempre la sua prerogativa è stata quella di tenere ben ferme le regole di rispetto della qualità ma muoversi verso idee nuove e nuovi bisogni. È un’evoluzione aziendale eccezionale, partita nel lontano 1942 da una realtà di pasticceria artigianale, per poi diventare pasticceria industriale, stabilimento industriale e infine una multinazionale.
Il gruppo Ferrero è presente in tutti i cinque continenti, in più di cento Paesi, ha quaranta società operative, venti stabilimenti industriali e oltre 25.000 dipendenti.
Sono cinquanta i prodotti di successo, per realizzarli Ferrero non ha mai importato o imitato know-how, anzi, lo crea e lo esporta nei suoi stabilimenti all’estero. Ogni prodotto non è nato solo dalle conoscenze tecniche, ma anche da una straordinaria capacità di osservare il mondo. Il reparto R&S, preposto alla ricerca e allo sviluppo dei nuovi prodotti, è un instancabile e attento osservatore dei suoi consumatori, dei loro cambiamenti e delle loro esigenze. L’azienda ha sviluppato prodotti che con la qualità e l’innovazione conquistando il mercato sovvertendolo se non addirittura creandolo in ogni parte del mondo.
Le parole chiave del successo Ferrero sono qualità elevatissima, cura artigianale, freschezza dei prodotti, accurata selezione degli ingredienti, rispetto e considerazione dei consumatori, l’azienda lavora con entusiasmo, forza e creatività.
L’impresa tutela particolarmente il segreto aziendale in un’ottica di riservatezza volta alla tutela dei suoi prodotti di successo, che noi tutti ricordiamo, apprezziamo e consumiamo fin da piccoli. Noi studenti di economia, abbiamo concretizzato le nozioni apprese in classe riguardo il lancio di nuovi prodotti sul mercato e alla creazione di un elevato capitale reputazionale.
Durante la visita allo stabilimento abbiamo avuto la possibilità di seguire il percorso guidati da ex dipendenti, ora in pensione, che però mantengono ferma la passione per il lavoro svolto in tanti anni presso Ferrero. Tutto ciò a dimostrazione che l’azienda offre una realtà lavorativa stimolante e interattiva, in particolar modo si tratta di una multinazionale con radici che affondano nella comunità locale dove è sorta. Gli stessi dipendenti ci hanno raccontato del loro rapporto con il Sig. Ferrero e il management: una relazione molto diretta. Questo elemento rappresenta un forte incentivo alla motivazione dei dipendenti, si sentono parte di una grande famiglia il cui obbiettivo è un ambizioso disegno comune.
Ai nostri occhi è risultato particolarmente interessante come questa realtà aziendale coinvolga l’intera cittadina di Alba, sede dell’headquarter, i dipendenti stessi ci hanno riferito di avere un familiare o un conoscente impiegato presso Ferrero, infatti su 40.000 abitanti, 5000 fanno parte del personale. L’impresa, per rendere maggiormente efficiente il lavoro svolto dai dipendenti, offre vari servizi tra i quali un nido aziendale e la possibilità di usufruire di un servizio di trasporto per raggiungere lo stabilimento in corrispondenza dei turni di lavoro. Seguendo questa politica aziendale i lavoratori si mostrano propositivi e motivati nell’ambiente di lavoro.
Nel 2004 Ferrero ha attuato un progetto per lo sviluppo di una linea di produzione in Camerun, dando così la possibilità anche ai Paesi in via di sviluppo di partecipare alle attività d’impresa, è una sorta di prova generale di come l’aiuto e la solidarietà possano avere la forma concreta dell’impegno sociale.
Dal nostro punto di osservazione ci siamo confrontati con una dimensione lavorativa moderna, frutto del lavoro e dell’impegno di migliaia di persone. Tutto questo ci ha insegnato che il successo imprenditoriale non è una condizione immutabile, ma una prerogativa dinamica da mantenere. Grazie a quest’esperienza è maturata in noi la convinzione che esistono sempre nuovi traguardi da raggiungere e sfide da affrontare. Per noi questo significa un rinnovato sforzo nello studio e nella frequenza delle lezioni con l’obiettivo di portare nelle aziende in cui ci auguriamo di trovare lavoro non solo passione e impegno ma anche competenze utili a costruire il futuro.
Federica Ranucci
@FedericaRanucci
Eleonora Viteritti
@elexvit
Elena Zini
@Ele__Zini
Studentesse Economia aziendale
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
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Lezioni di Employability/20 – Cosa spinge i lavoratori ad amare il proprio lavoro? Ferrero: una realtà aziendale basata sulla lealtà