FIM e UILM di Bergamo, insieme a Confimi Apindustria della provincia, hanno firmato il contratto integrativo territoriale per le aziende metalmeccaniche aderenti all’associazione industriale. L’accordo interessa oltre 10.000 lavoratori distribuiti su circa 300 aziende.
È il primo, e al momento l’unico, contratto territoriale, a livello nazionale, che segue la firma sul CCNL che Confimi ha firmato nello scorso luglio con i metalmeccanici di CISL e UIL.
A livello provinciale, l’accordo segue un’analoga intesa riguardante la detassazione dei premi di risultato raggiunto con CGIL, CISL e UIL Bergamo. L’accordo permetterà alle aziende, in particolare a quelle di piccola e media dimensione, di fruire delle agevolazioni fiscali per importi erogati a titolo di premi di risultato di ammontare variabile a seguito di incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione.
Inoltre, le aziende potranno prevedere la conversione del premio in misure di Welfare aziendale. E proprio il Welfare aziendale rappresenta il punto focale del contratto territoriale firmato l’antivigilia di Natale…
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