Il reinserimento delle persone con disabilità nel contesto lavorativo appartiene prima di tutto all’area delle politiche attive del lavoro, supportata da attente politiche sociali. Queste persone sono riconosciute come uno dei gruppi sociali più svantaggiati, poiché incontrano grossi ostacoli nell’accesso al mercato del lavoro, all’istruzione e alla formazione. Lo sviluppo di politiche attive e l’offerta di servizi per la promozione all’inclusione sociale delle persone affette da malattie croniche (fisiche o mentali) o dei disabili sono oggetto, fin dal primo vertice di Lisbona del 2000, di un’attenzione crescente da parte dell’Unione europea.
Sebbene tutti gli Stati adottino misure volte a incoraggiare o a favorire l’inserimento professionale dei disabili, la modalità con cui viene promossa la loro partecipazione nel mercato del lavoro varia da uno Stato all’altro. Vi sono, tuttavia, tre aspetti chiave di interesse comune per gli Stati membri: 1. la necessità di una maggiore sensibilizzazione ed informazione dei datori di lavoro sul tema della disabilità; 2. la necessità di una migliore diffusione di informazioni per i datori di lavoro circa il quadro normativo ed il modo in cui questo sostiene e favorisce l’inserimento professionale dei disabili; 3. il carattere indispensabile delle organizzazioni di intermediazione specializzate nel collocamento delle persone disabili. Questi punti in comune sono interdipendenti. Da una parte, l’offerta di informazioni sul quadro normativo sembra essere insufficiente senza un sostegno pratico e un aiuto che consenta di avere accesso ai programmi disponibili; dall’altra, l’efficacia delle organizzazioni di intermediazione è ostacolata dalla scarsa consapevolezza da parte dei datori di lavoro delle capacità e delle aspirazioni dei disabili.
Lo scambio di buone prassi relativo al percorso/processo dell’integrazione lavorativa e sociale di persone affette da disabilità – raccolte in un database della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativo ai servizi di orientamento per l’occupazione (http://www.eurofound.europa.eu/areas/socialcohesion/egs/search.php) – fa parte di quelle azioni messe in pratica dagli Stati Membri che concorrono a promuovere e realizzare l’inclusione sociale promossa dall’Unione. Queste possono definirsi come esempi di innovazione riuscita, di procedure, di soluzioni, di servizi e processi che comportano un reale miglioramento del contesto in cui vengono elaborate in termini di efficacia, efficienza e sostenibilità e la cui caratteristica principale è la loro trasferibilità in contesti geografici differenti. Tale trasferibilità diviene, pertanto, misura dell’efficacia dell’esperienza stessa.
Nel database Eurofound vengono descritte iniziative riguardanti l’occupabilità delle persone con disabilità o malattie croniche, appartenenti a 16 Stati dell’Unione Europea (Belgio, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lituania, Olanda, Polonia, Portogallo, Slovenia, Svezia e Regno Unito) al fine di ottenere una mappatura delle prassi europee più rilevanti. Esse sono costituite, soprattutto, da strategie e metodologie di intervento che favoriscono l’incontro tra contesto lavorativo e persona con svantaggio, sviluppate e sostenute da diversi interlocutori territoriali, servizi formativi e sociali dei Paesi studiati.
Nelle tabelle realizzate di seguito, tali prassi sono state suddivise per aree tematiche: agenzie per il lavoro; formazione e orientamento professionale; incentivi economici; riabilitazione, reinserimento sociale e lavorativo. Le iniziative che, ad esempio, si avvalgono del supporto delle agenzie del lavoro affrontano le basse percentuali di occupabilità delle persone con disabilità cercando di supportarli attraverso determinati canali nella ricerca del posto di lavoro; altre iniziative si basano, invece, sulla formazione professionale e sull’orientamento al lavoro. In merito agli incentivi economici, è stata rilevata una sola iniziativa volta ad agevolare i datori di lavoro all’assunzione o al mantenimento del posto di lavoro per le persone con disabilità. Infine, nell’ultima tabella sono riportati i programmi sulla riabilitazione, il reinserimento sociale e lavorativo di soggetti che hanno abbandonato le proprie abitudini di vita e lavorative a causa della malattia e che, dopo un periodo di congedo dal lavoro, devono ricollocarsi professionalmente.
Agenzie di lavoro
INIZIATIVA |
OBIETTIVO |
DESCRIZIONE |
RISULTATI |
RELAZIONE CON ALTRI PROGRAMMI |
Vooruitzenden project (Belgio) | Promuovere leopportunità di lavoro per le persone condisabilità. | Utilizzo di agenzie di somministrazione | L’occupazione di anziani,immigrati, persone con disabilità | Le parti sociali incluse nel programma sono: la Confederazione Generale del Lavoro belga, il Sindacato liberale belga e la Confederazione dei sindacati cristiani. |
Mainstreaming employment services (Irlanda) | Affrontare le bassepercentuali di successo delle persone condisabilità nel mercato del lavoro. | Il progetto usufruisce dei servizi per l’impiego, offerti a tutti quelli che sono disoccupati e che sonoattivamente alla ricerca di un posto di lavoro,indipendentemente dalla disabilità. | – Lo sviluppo di misure di sostegnosupplementari- priorità dei singoli casi di disabilità;- lo sviluppo di un portale sul webper i temi della disabilità- formazione e-learning gratuitaper le persone con disabilità. | The report How far towards equality? Analisi di come le persone con disabilità sono inserite nella società irlandese svolto dal National Disability Authority (NDA) nel 2005 |
Flemish Federation of Sheltered Workplaces (Belgio) | Garantire un’occupazione ai disoccupati di lunga durata attraverso le agenzie di somministrazione | Fornire formazione per un massimo di un anno. | Preparare le persone con disabilitàper il (re) inserimento nel mercato del lavoro attraverso le seguenti misure:valutazione delle competenzeindividuali; job matching esuccessiva analisi del lavoro. | The beschutte werkplaatsen fa parte della strategiadell’Amministrazione fiamminga per sostenere l’occupazione delle persone con disabilità. |
Employment agency for people with hearing difficulties (Lituania) | Il progetto, di cui è responsabile il Ministero della sicurezza sociale e del lavoro (Socialinės apsaugos ir Darbo ministerija), mira a migliorare le prospettive occupazionali delle persone con difficoltà uditive tramite la creazione di un ufficio di collocamento specifico per le persone con problemi di udito, dove mediatori specializzati ricercano posti di lavoro adeguati, fornendo assistenza anche dopo l’occupazione della persona. | L’iniziativa si rivolge annualmente a 156 persone. I candidati del target group partecipano a corsi motivazionali della durata di tre giorni, durante i quali esperti del mercato del lavoro, psicologi e assistenti sociali organizzano corsi e attività pratiche. Dopo la fine del corso, il materiale audiovisivo è inserito in un database a disposizione dei datori di lavoro che interagiscono tramite il mediatore. | Il progetto è finanziato nell’ambito dell’iniziativa EQUAL, a sua volta finanziato dal Fondo Sociale Europeo. EQUAL promuove nuovi mezzi di lotta contro tutte le forme di discriminazione e le disuguaglianze nel mercato del lavoro, sia per chi lavora e per chi cerca lavoro. | |
Disability awareness training (Irlanda) | Sostenere il processo di mainstreaming che ha avuto inizio in Irlanda nel 2002 riguardo ai servizi per l’impiego e la formazione. | Il programma di formazione è di tre giorni rivolto a tutti gli aspetti dell’orientamento professionale, tra cui: la valutazione delle abilità, l’esplorazione delle possibilità di formazione professionale, job matching e inserimento lavorativo. | La creazione di un gruppo di esperti, qualificati per trattare con le persone che hanno una disabilità; sensibilizzazione dei servizi per l’impiego per quanto riguarda la necessità di affrontare in modo efficace la disabilità | Dal luglio 2000, il servizio per l’impiego ha assunto la responsabilità di essere una guida per le persone con disabilità. |
Supported employment services (Estonia) | Supportare la persona disabile durante il processo di ricerca del lavoro. | Le principali attività offerte da questa iniziativa sono:informazioni e consulenza a chi cerca lavoro;pianificazione della carriera individuale;gestione dei casi e di advocacy; lavoro di collocamento;supporto post-placement e coaching al lavoro | Principale risultato: le persone sono più sicure e in grado di valutare correttamente le proprie capacità e competenze. Inoltre, i partecipanti avranno più familiarità con il processo di ricerca del lavoro e saranno in grado di mantenere il loro impiego. | The Estonian Action Plan for Growth and Jobs mette in evidenza i principali obiettivi del governo per accrescere la competitività dell’Estonia nel periodo 2005-2007 |
Success Network (Belgio) | Ha lo scopo di minimizzare l’incertezza di chi cerca lavoro con disabilità | Attività: Agenzie di somministrazione: Diffusione di un curriculum vitae (CV) in meno di cinque minuti;la possibilità di candidarsi per un lavoro che si adatta ai criteri di ricerca personali;informazioni periodiche. | Risultati: aziende interessate ad assumere persone con disabilità. |
Formazione e orientamento professionale
INIZIATIVA |
OBIETTIVO |
DESCRIZIONE |
RISULTATI |
RELAZIONE CON ALTRI PROGRAMMI |
Career guidance course (Estonia) | Preparare gli studenti a entrare nel mercato del lavoro e svolgere la possibilità di fare stage | Principali attività che vengono svolte durante l’orientamento professionale:conoscere le caratteristiche dei partecipanti; visitare diverse aziende;discutere i termini e le condizioni di impiego;svolgere lavori pratici, ad esempio la ricerca di posti di lavoro, la costruzione di un curriculum vitae (CV), lettera motivazionale, ecc. | Il risultato finale di questa iniziativa: gli studenti saranno preparati per entrare nel mercato del lavoro. | Il 1 ° settembre 2005 il Innove’s National Resource Centre for Guidance ha iniziato ad attuare il progetto FSE – Sviluppo di servizi di carriera nella Repubblica di Estonia. |
Netjob Hellas (Grecia) | Sviluppare un’offerta di servizi per l’impiego, coerenti con il modello NetJob. Il modello NetJob Hellas abbina la formazione con le esigenze di lavoro. | Il programma di formazione ha una durata di 13,5 mesi e comprende la partecipazione obbligatoria a tre moduli di lezioni teoriche in informatica e due periodi di formazione pratica, principalmente in aziende IT. | Il 75% dei tirocinanti del corso ha ottenuto una occupazione | Questa iniziativa fa parte di un programma europeo sostenuto dal Fondo strutturale europeo. Il servizio ha incoraggiato ulteriori progetti di natura simile in Grecia. |
Proteus Developmental Consortium (Grecia) | Risolvere le frammentate opportunità di occupazione per le persone con disabilità. | Progettare e realizzare corsi di formazione professionale nei seguenti settori: sport, giornalismo e mass media, informatica, ristorazione e il telelavoro. | Creazione di un portale e valutazione degli atteggiamenti e comportamenti dei datori di lavoro nei confronti delle persone con disabilità | Finanziato dal programma EQUAL UE. |
Flemish Public Employment Service (Belgio) | Aiutare le persone con una o più disabilità a trovare un lavoro. | Il servizio guida a cercare lavoro per chi ha una disabilità. Il servizio ha anche il compito di informare i datori di lavoro circa l’occupazione delle persone con disabilità attraverso la formazione. | Questa iniziativa in collaborazione con altri servizi ha portato a più persone con disabilità a essere sostenuti e ricevere consigli su come trovare un lavoro. | Un’altra iniziativa è Forem in the Walloon Region and the Brussels Local Employment Service (Brusselse Gewestlijke Dienst voor Arbeidbemiddling, BGDA) a Brussels Region |
SIL 22’ job integration service (Italia) | Promuovere l’occupazione delle persone con disabilità attraverso il coordinamento dei servizi nel settore pubblico e privato. | Attività: Formazione professionale, pianificazione delle carriere, gestione dei casi e di advocacy e collocamento professionale. | Creazione di una rete tra servizi pubblici e privati e istituzione di scuole per la formazione professionale. | |
Vocational rehabilitation in cooperation (Svezia) | Garantire al 40% dei partecipanti un’occupazione o una formazione entro 12 mesi dall’iniziativa. | Un gruppo di coordinamento agisce a livello nazionale con i rappresentanti delle due autorità coinvolte nel progetto, il Consiglio nazionale e l’ufficio di previdenza sociale. Inoltre,un gruppo corrispondente opera a livello regionale. | Nei primi sei mesi del 2006, il 38% dei partecipanti aveva ottenuto un posto di lavoro o iniziato la formazione. | |
Green Staircase (Grecia) | Elaborazione di piani di carriera. | Tre gruppi di partecipanti nel corso di un periodo di dieci settimane. Essi hanno ricevuto delle sessioni di coaching per riconoscere le loro competenza. | Sviluppare piani di carriera personali. | |
Forum 50+ work marketplace for older workers (Svezia) | Garantire al 50% dei partecipanti un lavoro entro nove mesi dall’inizio del progetto. | L’iniziativa comincia con un periodo di quattro settimane di attività di gruppo, sotto la guida di educatori professionali. Le attività si concentrano sull’orientamento professionale. | – 48% dei partecipanti ha avuto un’occupazione;- la valutazione del programma è stata positiva;- il Ministero ha garantito la sostenibilità del programma. | |
VAS county employment services (Ungheria) | Sostenere l’occupazione e l’occupabilità delle persone con disabilità. | Attività: Formazione motivazionale e reinserimento; integrazione sociale e l’occupazione. | Creazione di metodi specializzati: job coaching in alcuni processi di lavoro e servizi flessibili che rispondono alle mutevoli sfide del mercato del lavoro. | L’iniziativa è stata oggetto di ricerche pubblicate. Inoltre, è stato prodotto un manuale metodologico per il servizio del mercato del lavoro |
Salva Vita work experience programme (Ungheria) | Preparare gli studenti a entrare nel mercato del lavoro. | Gli studenti lavorano in gruppi una volta alla settimana per tre o quattro ore. | Gli studenti hanno migliori possibilità di ottenere un’occupazione nel mercato del lavoro | L’iniziativa è stata oggetto di ricerche o di valutazione pubblicate. Maggiori dettagli possono essere trovati in: Studies of effect hunting’ and analysing work, 2006 |
Integralia Foundation (Polonia) | La Fondazione INTEGRALIA prevede una formazione specifica per le persone disabili che cercano lavoro: competenze per trovare un lavoro, stesura di un adeguato CV; lettera motivazionale; preparazione per un colloquio. I partecipanti prendono parte alla formazione nel settore delle comunicazioni e ricevono formazione anche in merito agli aspetti legali connessi con l’occupazione dei disabili. | INTEGRALIA offre l’accesso a una vasta gamma di servizi e attività orientati al cliente che includono la fornitura di informazioni di carattere generale alle aziende e per chi cerca lavoro, rinvii alla formazione professionale, sostegno per la redazione della domanda di lavoro, gestione ed assistenza durante tutto il periodo dell’applicazione e post. | ||
Service for computer specialists with disabilities (Polonia) | Organizzazione non governativa di nuova formazione che opera un servizio di collocamento specializzato per le persone con disabilità che hanno buone conoscenze informatiche. | I servizi professionali comprendono la formazione professionale, pianificazione della carriera, valutazione delle competenze, così come la preparazione del lavoro.L’obiettivo principale è la “completezza”, professionale e sociale dei disabili conseguita attraverso attività multilivello e complementari. L’iniziativa è rivolta annualmente a circa 400 persone. | Durante il primo anno di attività 30 dei 400 partecipanti al programma hanno trovato un’occupazione | |
New Way training programme (Slovenia) | Il programma New Way si concentra sulla formazione professionale, la riabilitazione psicosociale e supporto per alcuni gruppi di disoccupati, come quelli con lesioni cerebrali traumatiche. Il periodo di riabilitazione professionale si propone di valorizzare le possibilità di occupazione a lungo termine sia nel mercato del lavoro, che in termini di inclusione sociale | Nell’ambito del programma l’Istituto sloveno per la Riabilitazione fornisce servizi quali la formazione professionale, la riabilitazione psicosociale e occupazione assistita per le persone con disabilità. Il target è costituito da giovani in cerca di occupazione per la prima volta, disoccupati di lunga durata, persone che recentemente sono diventate disabili, persone con lesioni cerebrali. I principi di base del programma implicano un approccio di squadra multidisciplinare di valutazione, che effettua analisi e trattamento, favorendo la partecipazione attiva degli utenti dei servizi mantenendo una cooperazione a lungo termine con i datori di lavoro. | Il tasso di mantenimento del posto di lavoro è stato esaminato fino alla metà del 2006. Dopo sei mesi dal completamento del programma, il 22,2% dei partecipanti hanno trovato un’occupazione. Il tasso è aumentato al 30,1% 12 mesi dopo la data di completamento e stabilizzato al 28,6% dopo 24 mesi. | L’iniziativa New Way fa parte di un programma più ampio che mira ad aumentare l’occupabilità e l’occupazione principalmente delle – ma non solo – persone disabili |
ESAT initiative (Francia) | Lo scopo dell’iniziativa ESAT è quello di integrare le persone con disabilità nel mercato del lavoro generale, anche quelle affette da disabilità gravi. L’iniziativa si concentra sulla fornitura di servizi e di sviluppo delle politiche | I partecipanti sono inizialmente coinvolti in un workshop di benvenuto al fine di svolgere alcune semplici attività.. Viene sviluppato un piano individuale per ogni persona, non ci sono procedure specifiche standard e i piani sono flessibili. I candidati hanno accesso ai determinati servizi complementari: servizi di orientamento per le abilità sociali; trasporti accessibili; formazione adeguata. | Nel 2005 sono stati stipulati quattro contratti di lavoro per un gruppo di 21 candidati: contratto di lavoro indeterminato, un contratto a tempo determinato di lavoro per 12 mesi e due contratti di apprendistato.L’iniziativa ESAT differisce dagli approcci tradizionali per la fornitura di servizi di consulenza in quanto offre servizi a persone con tutti i tipi di disabilità. | |
Horizon project (Olanda) | L’obiettivo principale del progetto Horizon era quello di sviluppare un programma di formazione multidisciplinare per la popolazione disoccupata e/o economicamente inattiva al fine di ridurre il periodo di tempo trascorso in disoccupazione. Gli obiettivi principali erano quelli di ridurre la durata delle assenze per malattia, requisito per le cure mediche e l’uso di farmaci, dipendenza dalle prestazioni sociali e dei conseguenti costi sociali. Altri risultati sono stati la prevenzione delle malattie croniche. | L’attenzione si è concentrata in particolare sulle persone con mal di schiena cronico che necessitavano di un trattamento multidisciplinare. Le persone che erano disoccupati e/o economicamente inattive, nonché i dipendenti che sono stati a lungo termine assenti dal lavoro.Lo screening consiste in un protocollo di assunzione multidisciplinare e questionari standardizzati. Comprende vari sotto-test eseguiti da una serie di professionisti, tra cui uno psicologo, fisioterapista, fisioterapista e una squadra di formazione. L’obiettivo dello screening multidisciplinare è quello di decidere se l’inserimento professionale della persona disoccupata e/o economicamente non attivo può essere accelerata per mezzo di un intervento multidisciplinare. | Principali risultati: miglioramento della fitness cardiovascolare;miglioramento della flessibilità del tronco;maggiore funzionalità;riduzione del dolore e di altri disturbi;miglioramenti di salute;uso ridotto di interventi medici;un aumento del numero di ore lavorate da parte dei partecipanti.Per quanto riguarda l’innovazione, nei Paesi Bassi questo progetto si concentra in particolare in materia di occupazione per le persone che sono disoccupate e/o economicamente inattive e anche per i dipendenti in congedo per malattia di lunga durata. Fornisce un programma di formazione e preparazione al lavoro multidisciplinare per un periodo di tempo limitato di 12 settimane. | |
Flemish Emancipation Affairs Service (Belgio) | Obiettivi espliciti:monitorare la presenza e l’occupazione permanente dei gruppi target; attirare i candidati dei gruppi target;selezione e assunzione temporanea del personale, tenendo conto della diversità della forza lavoro. | Le persone coinvolte nelle procedure di selezione e di occupazione riceveranno una formazione per assistere le persone con disabilità nel cercare lavoro per loro. | Stabilire una politica completamente integrata con la collaborazione di tutte le principali parti interessate nei settori occupazionali e di invalidità. |
Incentivi economici
INIZIATIVA |
OBIETTIVO |
DESCRIZIONE |
RISULTATI |
RELAZIONE CON ALTRI PROGRAMMI |
Agency for the integration of people with disabilities (Belgio) | Mira a sensibilizzare sia le persone con disabilità sia i datori di lavoro riguardo alle opportunità d’integrazione professionale nel mercato del lavoro. | Informazioni ai datori di lavoro in materia di sostegno finanziario per quanto riguarda:l’occupazione delle persone con disabilità; un sostegno finanziario per job coaching o mentoring; sussidi per il reinserimento di una persona con una disabilità acquisita. | Definizione dei supporti finanziari che esistono sia per i dipendenti con disabilità sia per datori di lavoro; assegnazione di un sostegno finanziario ai lavoratori dipendenti e datori di lavoro; guidare il dipendente nella ricerca di un lavoro attraverso il coaching e il mentoring on-the-job. |
Riabilitazione, reinserimento sociale e lavorativo
INIZIATIVA |
OBIETTIVO |
DESCRIZIONE |
RISULTATI |
RELAZIONE CON ALTRI PROGRAMMI |
Medialabor service (Italia) | Migliorare e mantenere il livello di occupazione delle persone con disabilità nelle aziende. | Monitoraggio a lungo termine dell’inserimento e reinserimento lavorativo. Altre attività come la riabilitazione e la formazione possono essere organizzati nel centro di riabilitazione di formazione professionale affiliata di Medialabor. | Promuovere un atteggiamento attivo tra le aziende verso l’assunzione di persone con disabilità e il loro mantenimento all’occupazione. | L’iniziativa è parte del programma quadro previsto dalla legge 68/99 sul diritto al lavoro delle persone con disabilità, che è la versione riformata della ex legge sul collocamento obbligatorio dei disabili. Legge 68/99 promuove l’impiego ad hoc delle persone con disabilità attraverso servizi di integrazione lavoro pubblici e privati |
Rehabilitation for high-skilled workers (Svezia) | Questo progetto ha cercato di regolare le richieste di lavoro all’interno di un ambiente altamente specializzato. | Il gruppo target: infermieri in congedo per malattia che non hanno potuto riprendere il proprio lavoro. Tutti i candidati erano donne di età 31-64 anni. La riabilitazione è stata attuata secondo il modello di mobilitazione delle risorse. | L’iniziativa dimostra che è possibile utilizzare l’istruzione e l’esperienza per permettere ai disabili di tornare alla propria occupazione. | |
Spektra project (Svezia) | Il progetto mira a garantire che almeno il 70% dei partecipanti avrà un posto di lavoro al termine del programma. | Lo scopo di queste attività è di rendere i partecipanti consapevoli delle proprie capacità personali nella vita lavorativa. Il progetto comprende attività sia fisiche sia di prevenzione sanitaria per aumentare le capacità fisiche e mentali dei candidati per far fronte a un posto di lavoro. | Rafforzare la piattaforma tra datore di lavoro e lavoratore. | |
4M programme (Ungheria) | L’iniziativa mira a identificare le opportunità di lavoro per le persone con disabilità. | Il servizio 4M opera in conformità ad una reciproca collaborazione con i gruppi target, rispettando così le loro abilità personali e capacità. | Cambiamenti negli atteggiamenti sociali nei confronti delle persone con disabilità. | L’iniziativa è stata oggetto di ricerche pubblicate. Fu commissionato dal Dipartimento di Disabilità e Riabilitazione all’interno SZMM. |
Active Workshop Programme (Ungheria) | Questa iniziativa si occupa dell’offerta di servizi e dello sviluppo delle politiche per i disabili. | Le attività riguardano: creazione di attività e servizi innovativi e produttivi, che rispondano alle reali esigenze del mercato e che possono essere svolte in ambienti terapeutici e sociali; valutazione delle competenze lavorative dei clienti;progettazione della formazione per coordinatori e collaboratori professionali; creazione di un centro di conoscenza on-line;attività di lobbying, tra cui l’elaborazione e la distribuzione di strumenti attivi per il mercato del lavoro. | L’attuazione delle attività previste dal programma. | L’Active Programma Workshop è parte del quadro più ampio del UE EQUAL nell’iniziativa Ungherese. Quest’ultima iniziativa sostiene le innovazioni che favoriscono e consentono l’accesso al lavoro per le persone svantaggiate; questo comprende chi è escluso dal mercato del lavoro o che incontra difficoltà nell’accesso all’occupazione a causa di una discriminazione legata al sesso, origine etnica, disabilità, età, mancanza di qualifiche o mancanza di esperienza di lavoro. |
Social and employment counselling service (Ungheria) | Aumentare la partecipazione al mercato del lavoro delle persone, attraverso lo sviluppo di un piano di carriera. I principali destinatari sono le persone con disabilità. | Principali attività:sviluppare e sostenere una rete di connessione;raccolta di informazioni, stabilendo e mantenendo una banca dati; commercializzazione;identificare il gruppo target;comprensione continua delle esigenze dei lavoratori e dei datori di lavoro. | Il 30% dei membri del gruppo target ha trovato lavoro fino ad oggi. | |
Salva Vita supported employment programme (Ungheria) | Sostenere le persone svantaggiate nella ricerca di un lavoro. | Il servizio comprende elementi diretti e indiretti del mercato del lavoro. Gli elementi principali del servizio sono: stabilire contatti personali; effettuare una valutazione complessa dei bisogni individuali; preparare le persone all’occupazione attraverso attività di scambio, di formazione connessa con il lavoro da intraprendere, e sostegno psicologico e sostegno sociale. | Garantire servizi individuali multi-dimensionali e basati sull’ intero processo di ricerca di lavoro. | |
Employment of people with mental and intellectual disorders (Lituania) | L’obiettivo principale di questo progetto è quello di promuovere l’integrazione delle persone con disabilità mentali e intellettive, così come i loro familiari, nel mercato del lavoro. | Si rivolge a circa 120 persone. L’iniziativa mira a: individuare gli ostacoli per le persone con disabilità mentali e intellettive che impediscono loro l’integrazione nel mercato del lavoro; valutare la situazione di loro parenti e tutori; creare una metodologia pilota di lavoro per gli istituti di salute mentale, come i centri primari di assistenza sanitaria mentale, ospedali psichiatrici e case di cura, nonché Commissione Medica; creazione di una organizzazione professionale; sensibilizzare la società sulla salute mentale e il potenziale occupazionale dei partecipanti al programma; incoraggiare la partecipazione dei candidati nelle imprese | Essendo un progetto ancora in corso al momento non sono disponibili risultati | Questo progetto è parte di un programma più ampio ed è finanziato nell’ambito dell’iniziativa europea EQUAL |
Valakuniai Rehabilitation Centre(Lituania) | Il Centro di Riabilitazione fornisce servizi completi di riabilitazione professionale per persone con disabilità, che includono orientamento professionale, riabilitazione lavorativa, formazione professionale, ricerca di lavoro e di occupazione, riabilitazione medica, terapia del lavoro. | I servizi sono destinati a persone con disabilità fisiche che di età inferiore ai 50 anni. Sono coinvolti diversi specialisti compresi i dirigenti di lavoro, assistenti sociali, terapisti occupazionali, fisioterapisti, psicologi e formatori professionali. | Circa il 20% di tutti i partecipanti – 500 candidati solo nel 2006 – sono impiegati in posti di lavoro permanenti o temporanei | Questa iniziativa fa parte di un programma più ampio che opera nell’ambito del programma nazionale di integrazione sociale delle persone disabili. |
Business Encouragement Centres (Lituania) | Consulenti appositamente formati offrono una vasta gamma di servizi in questi centri. Il servizio di consulenza comprende la pianificazione aziendale, lo sviluppo di imprese sociali, le informazioni sulle fonti di finanziamento per le imprese e fornisce l’adattamento fisico dei locali per le persone con disabilità. I centri offrono anche servizi di amministrazione e corsi di formazione, così come le tecniche di lavoro-ricerca e la mediazione in materia di impiego di persone con disabilità. | L’obiettivo principale di questa iniziativa è di promuovere un mercato del lavoro aperto e sviluppare le condizioni migliori per l’inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro delle persone con disabilità. Creare strumenti per incoraggiare le imprese gestite da persone disabili, cooperando con le imprese sociali che li rappresentano.Il target group include uomini e donne, persone con disabilità fisica, persone con malattie mentali. | L’iniziativa ha contribuito alla creazione di cinque imprese sociali per facilitare l’ingresso nel mercato del lavoro per 156 persone disabili. | |
Functional re-education and rehabilitation centre (Francia) | Lo scopo è di aiutare persone con disabilità a integrarsi o reintegrarsi nel mercato del lavoro, sostenendoli nella realizzazione dei loro progetti in termini di istruzione e formazione | Il centro Kerpape offre sostegno a circa 500 persone, tra adulti e bambini; 250 di questi sono supportati nel loro progetto professionale; 120 individui seguono un programma per rimanere al lavoro, tornare a scuola o prendere parte alla formazione. | Alla fine del 2006 74 domande erano ancora in fase di valutazione. Delle restanti 423 che sono state valutate: 283 persone (66,9%) ha proseguito con il programma per passare alla seconda o terza fase; 17 persone hanno continuato il programma di integrazione, ma non con la rete Comète e 123persone (29,1%) hanno lasciato il programma per motivi diversi. | Il centro Kerpape fa parte della rete francese Comète |
Messidor (Francia) | L’iniziativa si rivolge a persone che hanno avuto una malattia mentale per favorire il loro ritorno al lavoro. L’iniziativa si concentra su tre principali aree di applicazione: sostegno economico; l’organizzazione di un percorso di transizione incorporato in una attività economica; e assegnazione di funzionari di supporto dei dipendenti. | Il programma è rivolto annualmente a circa 400 persone, di cui un terzo donne e due terzi uomini. Circa il 28% dei clienti ha un’età compresa tra i 20 ei 30 anni, mentre il 65% ha un’età compresa tra i 31 ei 50 anni; il restante 7% ha un’età compresa 51 anni o più.Nell’ambito di questa iniziativa, le persone vengono suddivise in piccoli gruppi all’interno di fabbriche opportunamente adattate alle loro esigenze dove sono assistiti dal responsabile della unità di produzione e da un consulente | I partecipanti lavorano come parte di un team per un periodo di tempo su misura per soddisfare ogni individuo; la durata media è di 3,5 anni.I principali vantaggi dell’iniziativa riscontrati ad oggi sono:costruzione di indipendenza e auto-identità per le persone con disabilità mentali; inserimento lavorativo per i disoccupati di lunga durata; occupazione e inclusione sociale per le persone con disabilità mentali di lunga durata. | |
Neuropsychological Rehabilitation Programme (Portogallo) | L’iniziativa mira a colmare una lacuna di servizi tra riabilitazione clinica e riabilitazione professionale, in risposta al crescente numero di persone con lesioni cerebrali traumatiche che non hanno trovato adeguato supporto nelle strutture mediche tradizionali per sostenere le loro particolari esigenze di riabilitazione.Il programma finalizzato al reinserimento lavorativo. | Il target group include persone con lesioni cerebrali traumatiche che hanno completato la riabilitazione medica.L’iniziativa fornisce un pacchetto di servizi neuropsicologici progettati per fornire un ponte per una gamma di servizi di riabilitazione professionale per persone affette da lesioni cerebrali traumatiche. I servizi includono interventi cognitivi, interventi psicoterapeutici e interventi di fisioterapia che mirano a promuovere la consapevolezza di sé, la flessibilità, la compensazione, la regolazione delle interazioni psicosociali e l’accettazione delle conseguenze della lesione cerebrale, così come l’adattamento fisico-funzionale. | Il programma combina vari elementi di intervento: cognitivo, psicoterapeutico e fisioterapico. L’iniziativa mira a incoraggiare la promozione della consapevolezza di sé, la flessibilità, la compensazione, la regolazione dell’interazione psicosociale e l’accettazione delle conseguenze della lesione cerebrale, così come l’adattamento fisico-funzionale. | L’iniziativa PNR è parte di un programma più ampio. I servizi offerti sono inclusi nella politica nazionale del Portogallo per la formazione professionale e l’occupazione e, più in particolare, nel Piano d’azione nazionale del Portogallo per l’occupazione 2005-2008. |
Work preparation for disabled people (Regno Unito) | Scopo principale è sostenere i disoccupati di lungo periodo con problemi di salute.È un’iniziativa Jobcentre Plus del Regno Unito che consente ai di cercare opportunità di lavoro attraverso un programma a tempo di inserimento lavorativo. | All’interno del percorso di riabilitazione lavorativa viene effettuata una valutazione completa del singolo individuo, esplorandone le aspirazioni anche in relazione alle precedenti esperienze lavorative.Vengono impartite lezioni di informatica per aiutare gli utenti dei servizi a migliorare le loro competenze per ottenere qualifiche ulteriori. | Sono stati stipulati contatti regolari con Jobcentre Plus. | Questa iniziativa fa parte di un programma più ampio che fa riferimento a Jobcentre Plus, l’Agenzia esecutiva del DWP. |
Füngeling Router job creation project (Germania) | Il progetto ha diverse finalità: mira a promuovere l’occupazione di una vasta gamma di gruppi bersaglio con disabilità, compresi quelli che sono stati assenti dal lavoro per un periodo molto lungo ma desiderano tornare al lavoro; mira a utilizzare le risorse esistenti in modo più coordinato e di fornire servizi sia per l’individuo che per il datore di lavoro. | Identificazione attiva di opportunità di lavoro per le persone con disabilità e preparazione guidata per i candidati. Oltre a questa attività di job matching, il progetto Router offre supporto alle aziende nella prevenzione degli incidenti sul lavoro che possono portare alla disabilità. Esso fornisce anche servizi in relazione alla gestione dell’integrazione aziendale consentendo ai lavoratori disabili di mantenere i loro posti di lavoro attraverso la parità di accesso alla formazione continua. Inoltre, il progetto offre servizi per sostenere l’avanzamento di carriera complessiva, così come altri servizi di supporto. L’iniziativa si rivolge a 16 individui all’anno. Ad oggi, non sono disponibili informazioni sul sesso o età ripartizione dei partecipanti al progetto. | Nel complesso, il progetto mira a stabilire una migliore cooperazione tra i diversi servizi disponibili per le persone con disabilità, nonché tra tali servizi, i datori di lavoro e i potenziali dipendenti. | L’iniziativa fa parte del programma quadro governativo “posti di lavoro senza barriere” (Lavoro ohne Barrieren). Come parte del progetto di lavoro, per il periodo dal gennaio 2003 al dicembre 2006, il governo federale ha fornito un sostegno finanziario supplementare per la valutazione dei progetti di ricerca e di assistenza promozionale per un determinato numero di progetti nazionali. |
Sara Autieri
Scuola internazionale di dottorato in Formazione della persona e mercato del lavoro
ADAPT-CQIA, Università degli Studi di Bergamo
@SaraAutieri
Fabiola Silvaggi
Scuola internazionale di dottorato in Formazione della persona e mercato del lavoro
ADAPT-CQIA, Università degli Studi di Bergamo
@FabiolaSilvaggi
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