Informarsi per capire
Ai fini dell’art. 30, comma 4 del d.lgs. n. 50/2016 (Codice degli appalti pubblici), l’individuazione del sindacato “comparativamente più rappresentativo” va compiuta in relazione ad uno specifico settore merceologico e attraverso la comparazione di organizzazioni sindacali sottoscrittrici di contratti collettivi nazionali tra loro “concorrenti”
Cambio appalto con applicazione di clausola sociale: il lavoratore part-time non ha diritto al mantenimento della stessa collocazione oraria
Appalti: ai montatori della cooperativa appaltatrice deve applicarsi la retribuzione del CCNL Logistica, anche se l’azienda applica il CCNL Multiservizi: rileva l’attività oggettivamente svolta ex art. 3, c. 1, l. 142/2001
Appalti, verifica dei CCNL inficia la velocità
Nell’ambito di un appalto pubblico di servizi museali, la PA può direttamente sindacare sul CCNL applicato dalle imprese proponenti, al fine di accertare che i livelli stipendiali siano conformi all’art. 36 Cost.
Una clausola sociale all’interno di un bando di gara che richiede l’assorbimento dei dipendenti dell’impresa uscente da parte di quella che subentra non impone l’assunzione di tutti i lavoratori già impiegati nell’appalto
Certificazione di contratti per l’adibizione a lavori in ambienti confinati o sospetti di inquinamento
Bandi di pluralità di Ccnl applicabili agevolano le aziende
La certificazione del contratto di appalto se da un lato non impedisce ai servizi ispettivi un accertamento di fatto, dall’altro impedisce l’applicazione delle sanzioni amministrative fino alla conclusione del giudizio di primo grado
Il licenziamento che viene intimato dal datore di lavoro apparente non produce alcun effetto sul rapporto di lavoro con il datore sostanziale, in presenza di un appalto non genuino
La clausola sociale prevista da un contratto collettivo in caso di cambio appalto si applica anche ai dipendenti dell’impresa subappaltatrice, a patto che sia provata l’esistenza di tale rapporto contrattuale
1) È cessione di azienda (art. 2112 cc) se viene reinternalizzato un servizio subappaltato; 2) l’impresa può applicare il CCNL vigilanza privata, ma i lavoratori hanno diritto alla retribuzione minima del CCNL multiservizi
Contratto di appalto di servizi – Interposizione illecita di manodopera – Art. 29, comma 1, d.lgs. n. 276/2003 – Titolarità del rapporto di lavoro – Esercizio del potere direttivo e di controllo – Proprietà degli strumenti tecnologici
In caso di cambio appalto si applicano le clausole sociali anche nei confronti dei lavoratori assunti dal subappaltatore, fermo restando la necessaria prova dell’esistenza del contratto di subappalto.
Il Condominio non è obbligato in solido per le obbligazioni contributive dell’appaltatore
Giovanna Carosielli
Municipal procurement, productivity and dynastic management: evidence from Italian firms
Deve escludersi dalla solidarietà di cui all’art. 29 del d.lgs. n. 276/03 tanto la persona fisica che appalta i lavori di ristrutturazione di un proprio immobile, quanto il condominio di immobili poiché non svolgono attività d’impresa
L’autonomia del rapporto previdenziale (anche) nell’appalto illecito
Nell’ambito di un contratto di appalto è legittima la predeterminazione in modo analitico delle modalità operative del servizio, funzionali alla corretta esecuzione del servizio oggetto del contratto
È legittimo prevedere punteggi a tutela dei lavoratori che subentrino al precedente appaltatore andando oltre le clausole sociali in quanto la valutazione premiale non intacca la libertà di impresa e la parità di trattamento
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