Informarsi per capire
Inammissibile il ricorso cautelare ex art. 700 c.p.c. volto ad ottenere il riconoscimento della costituzione di un rapporto di lavoro nell’ambito di un’asserita procedura di cambio appalto
Anche qualora la PA realizzi attività in forma imprenditoriale, in caso di appalto non genuino e contestazione d’intermediazione illecita di manodopera, i lavoratori non possono chiedere la costituzione di un rapporto di lavoro alle sue dipendenze
Le esternalizzazioni dopo la riforma Biagi. Somministrazione, appalto, distacco e trasferimento di azienda
La sussidiarietà entra nel Codice dei contratti pubblici (ma c’è un ma)
Ancora tu?!… Note minime sul (particolare) rapporto tra prassi e legge nella responsabilità solidale tra appalto e logistica
Giovanna Carosielli
Cambio appalto: non costituisce una violazione della clausola sociale la ritardata assunzione dei lavoratori rispetto all’inizio del servizio appaltato, né la loro assunzione con contratto a tempo determinato
I datori di lavoro, subappaltatori compresi, devono cooperare per attuare le misure di sicurezza, coordinando gli interventi e informandosi reciprocamente, per eliminare i rischi dovuti a interferenze
Responsabilità solidale in caso di appalti multiservizi nel settore della logistica
Appalti pubblici – Esclusione per gravi violazioni fiscali
L’appalto certificato ha efficacia anche verso i terzi (compresa l’Agenzia delle Entrate) con relativo onere di impugnare la certificazione davanti al giudice del lavoro ex art. 80 D.Lgs. n. 276/2003 prima di procedere alla riqualificazione
In caso di cambio appalto nel settore dei Call center, l’art. 1, comma 10, L. n. 11/2016 e l’art. 53 CCNL Telecomunicazioni non dispongono un obbligo di assunzione automatico per l’impresa subentrante
Il rapporto sulla parità di genere e appalti e la certificazione parità di genere
Indicazioni in materia di affidamenti di servizi sociali
Appalti e tutela dei lavoratori
Codice dei contratti pubblici – Modifiche alla disciplina del subappalto
DHL: in caso di appalto in cui il committente detrae IVA pur in assenza di esternalizzazione legittima, anche la società risponde per evasione fiscale, per inserimento di reati tributari nei reati presupposti che giustificano l’applicazione del d.lgs. n. 231/2001
Tre indizi fanno una prova (per l’apprezzamento di un appalto genuino)
In appalto di servizi, se l’appaltatore non presenta Durc, il committente può sospendere pagamento prestazioni ex art. 1460 c.c., stante la sinallagmaticità del rapporto contrattuale e l’esposizione del committente a responsabilità solidale
Un appalto c.d. “endoaziendale” è genuino se sussiste una reale organizzazione della prestazione da parte dell’appaltatore, finalizzata ad un risultato produttivo autonomo, con assunzione del relativo rischio
È legittimo che l’appaltatore utilizzi quasi integralmente attrezzature dell’appaltante. La ratio di tale scelta risiede nella garanzia della qualità e delle caratteristiche del servizio espletato, come emerge dalla certificazione
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