Contro il rischio che semplificazione faccia rima con scorciatoia, proposte per un nuovo processo di selezione nella pubblica amministrazione.
Egregio Titolare,
torniamo sulla questione dei concorsi. Su La Repubblica del 9 aprile 2020, l’articolo di Tito Boeri e Roberto Perotti è tranciante quasi quanto il suo titolo: “Una porta in faccia ai giovani. L’occasione sprecata dei nuovi concorsi pubblici”. L’articolo è molto critico sul “decreto Covid” e la “semplificazione dei concorsi” regolata dall’articolo 10 e, in particolare, sul reclutamento nelle scuole, problema atavico oggettivamente di fatto non affrontato nella sua gravità dalla norma.
Ma, i due economisti puntano il dito in generale su alcune questioni rilevantissime:
- la strutturazione delle prove concorsuali;
- il peso dell’esperienza pregressa;
- il rischio delle assunzioni mediante ondate di stabilizzazioni di personale precario;
- la prassi di non pagare i commissari dei concorsi…
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