Contratti a termine: le regole ci sono, basta farle rispettare

Bruno Anastasia (lavoce.info, 20 maggio 2022)

 
Cresce l’occupazione in Italia. Il recupero è quasi del tutto dovuto al lavoro dipendente ed è trainato dalle varie forme di contratti a tempo determinato. Ci sono già gli strumenti per controllarne la corretta applicazione ed evitare gli abusi.
 
La ripresa dell’occupazione
 
Nei primi mesi del 2022 in Italia gli occupati sono aumentati, secondo l’indagine Istat sulle forze di lavoro, proseguendo il trend di recupero avviato da circa un anno. Tre appaiono gli elementi salienti della dinamica, sulla base dei dati destagionalizzati:
 
1. il livello dell’occupazione (numero di occupati: 23 milioni a marzo 2022) è quasi ritornato a quello antecedente la pandemia che era, a giugno 2019, di 23,2 milioni; nel contempo, il tasso di occupazione ha già superato, sfiorando il 60 per cento, tutti i livelli precedenti: ciò è dovuto alla sottostante dinamica demografica di contrazione della popolazione in età lavorativa. I miglioramenti del tasso di occupazione, pertanto, non sono più da considerarsi automaticamente segnali positivi…
 

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