“Le nostre solo raccomandazioni, la palla alle Regioni”. ll direttore Inail Iavicoli all’HuffPost: le decisioni prese da Conte e governatori “sintesi non dissonante” dal lavoro del Comitato tecnico scientifico. Prossimi passi: scuola e spettacolo.
Le ipotesi di distanze per le ripartenze “erano solo raccomandazioni. Dunque, nessuna sconfessione del lavoro dell’Inail, e anzi, ora massima fiducia nelle Regioni, che potranno lavorare bene sull’implementazione delle linee guida stabilite dal Dpcm”. Sergio Iavicoli, direttore del dipartimento di medicina, epidemiologia e igiene del lavoro e ambientale dell’Istituto, dichiara ad HuffPost che “la sintesi fatta da Conte e governatori” nelle ore febbrili tra venerdì e sabato che hanno portato all’ultimo decreto delle cosiddette riaperture “non è dissonante” con il lavoro del Comitato tecnico scientifico. E che il prossimo passo sarà occuparsi di settori come la scuola…
Continua leggere su HuffPost