Il decreto del governo cerca di garantire un ombrello protettivo del reddito a un grande numero di lavoratori e di favorire la conciliazione famiglia-lavoro. Alcune categorie però restano escluse. Forse si dovrebbe ascoltare di più il terzo settore.
La protezione dei lavoratori
I contenuti del decreto “cura Italia” segnalano un apprezzabile sforzo di fornire un ombrello protettivo del reddito al più ampio numero di lavoratori possibile, estendendo alcune misure e introducendo altre.
L’ampliamento delle possibilità di ottenere l’assegno ordinario di integrazione salariale e l’estensione della cassa integrazione dovrebbero comprendere tutti i dipendenti, di tutti i settori produttivi che hanno dovuto chiudere o ridurre la loro operatività…
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