Che le chiusure forzate a causa del coronavirus abbiano colpito duramente il mercato del lavoro è ormai cosa nota. A pagare il prezzo più alto sono state le donne, categoria già svantaggiata, dove la forbice si è allargata anche di più andando a creare ancora più inattive.
Donne sfiduciate non cercano lavoro
Il lockdown ha mandato in crisi molti settori lavorativi, le chiusure non hanno fatto altro che rafforzare un meccanismo in cui le donne, già spesso indietro nel mercato del lavoro italiano, si sono trovate senza occupazione e non di rado, sfiduciate, neanche provano a cercarlo. I dati Istat di aprile parlano di +438.00 donne inattive e un calo dell’occupazione di 10mila unità in più rispetto a quella maschile…
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