Corte di Cassazione, sentenza 22 maggio 2024, n. 14316
E’ escluso che la mancata conoscenza della riconducibilità delle assenze per malattia del dipendente alla patologia invalidante possa escludere la sussistenza della discriminazione e giustificare la legittimità del recesso. Il datore di lavoro può avere contezza dello stato di disabilità applicando la ordinaria diligenza (sorveglianza sanitaria obbligatoria, certificati medici)