Nei premi di produttività potrebbe essere ripristinata la decontribuzione a favore delle imprese, per rendere ancora più appetibili le erogazioni «di risultato» collegate alla contrattazione di secondo livello (aziendale o territoriale), e tentare, anche, di «incentivare» il coinvolgimento paritetico dei dipendenti nell’organizzazione del lavoro. L’idea sta tornando di attualità tra i tecnici di palazzo Chigi in vista della predisposizione del Def di aprile: l’ipotesi di reintrodurre lo sgravio contributivo per le aziende con l’obiettivo di favorire la diffusione dei comitati paritetici era stata oggetto di primi approfondimenti lo scorso autunno con l’intenzione di tradurla, poi, in un comma da inserire nella legge di Bilancio 2017.
La fine anticipata dell’esecutivo Renzi e la “blindatura” della manovra (approvata in fretta e furia dal Senato il 7 dicembre senza ulteriori modifiche al testo trasmesso dalla Camera) avevano poi lasciato cadere l’intervento. Che adesso, da quanto si apprende, tornerebbe di attualità all’interno di un pacchetto mirato di proposte per la crescita (dalla norma “acchiappa fondi di investimento”, al rilancio delle cartolarizzazioni, al via libera a nuove opere Anas)…
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