Aldo Viapiana, (lavoce.info, 19 gennaio 2022)
Il recupero cooperativo da parte dei lavoratori di aziende in crisi salvaguarda l’occupazione, produce coesione sociale e reddito. Anche per lo Stato si rivela un ottimo affare, come dimostra un bilancio tra investimenti statali e ritorni fiscali.
Le “imprese recuperate”, chiamate talvolta anche imprese rigenerate oppure workers buyout, sono società cooperative, formate dai dipendenti di aziende a rischio chiusura o già fallite, che hanno riattivato autonomamente l’organizzazione produttiva del proprio luogo di lavoro.
Ogni impresa recuperata è una storia a sé, e le cause che sottendono il recupero variano dal vero e proprio fallimento dell’azienda seguito da una vana ricerca di un nuovo soggetto imprenditoriale, fino al passaggio sollecitato dalla precedente proprietà, magari per motivi generazionali…
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