A novembre 2017 gli occupati in Italia erano 23.183.000, con un aumento di 65.000 unità su ottobre e di 345.000 su novembre 2016. Lo rileva l’Istat spiegando che si tratta del livello più alto dall’inizio delle serie storiche (1977).
Chi sono i nuovi occupati: boom dei contratti a termine
Guardando ai dati di novembre, l’incremento rispetto al mese precedente di 65mila unità è dovuto in larghissima parte ai dipendenti (+68mila). Tra questi prevale l’aumento dei posti di lavoro a termine (+54mila) mentre l’incremento dei posti con contratto a tempo indeterminato è molto più contenuto (+14mila).
Su base annua, la crescita degli occupati si concentra tra i lavoratori dipendenti (+497 mila, di cui +450 mila a termine e +48 mila permanenti), mentre calano gli indipendenti (-152 mila). Se si prende in considerazione l’ultimo anno, quindi, la proporzione tra i contratti a termine e quelli a tempo indeterminato dei nuovi assunti (dipendenti) è di 90 a 10, come si evince da un grafico pubblicato su Twitter da Francesco Seghezzi, direttore della Fondazione Adapt…
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