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Jobs Act e cuneo fiscale, la “manovra elettorale” di Renzi

Domani conosceremo che cosa intende fare il governo Renzi in tema di economia. Sono annunciati provvedimenti per quanto riguarda la casa (dobbiamo intendere misure per rilanciare l’edilizia e il settore delle costruzioni oppure agevolazioni abitative magari a favore delle giovani coppie?), per la scuola (sull’edilizia scolastica, a quanto racconta una neo-ministra talmente compresa nel suo ruolo da non stare più nella pelle) e per il lavoro (il tanto decantato jobs act). Con riferimento all’ultimo argomento, il dibattito – ormai in zona Cesarini – si è concentrato sulla politica fiscale. Si parla di un taglio dell’ordine di 10 miliardi (ad Angelino Alfano luccicavano gli occhi per la commozione) di cui sono ancora molto incerte le coperture, mentre sembra ormai deciso che la parte prevalente andrà ad alleggerire le busta paga dei lavoratori con retribuzioni più basse. Il che, a nostro avviso, è un errore.

 

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Jobs Act e cuneo fiscale, la “manovra elettorale” di Renzi
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