Egregio Titolare
mentre il Paese è ancora immerso nell’emergenza coronavirus e la “fase 2” può solo essere programmata (restando chiaro che un ritorno “secco” alla normalità non sarà possibile), infuria la questione relativa alla fruizione delle ferie. Mentre una quantità di lavoratori impegnati in attività indifferibili e che non si possono fermare (dalla sanità alla logistica) agognerebbero le ferie, per quasi la restante parte dei lavoratori, soprattutto dell’ambito pubblico, si assiste ad uno spettacolo kafkiano.
Infatti, i sindacati hanno alzato le barricate, nel tentativo di impedire la fruizione delle ferie dei lavoratori maturate nel 2020, tanto nel privato, quanto nel pubblico.
Non si capisce esattamente quali siano le logiche. Nel privato, si contestano scelte compiute da aziende di chiudere i reparti, anticipando la chiusura di agosto, nella speranza che una volta usciti dall’emergenza si possa lasciare attiva la produzione in estate…
Continua a leggere su phastidio.net