Tommaso Galeotto (L’Eco di Bergamo, 19 luglio 2021)
Pronti da investire 1,5 miliardi di euro per la completa revisione e il finanziamento degli Istituti tecnici superiori come non è mai stato fatto finora. Risorse che non possono essere sprecate, per un sistema con una forte vocazione territoriale capacità di monitorare e rispondere in tempo reale al fabbisogno di competenze tecniche delle imprese locali.
A suon di miliardi. Le risorse del Pnrr per gli Its
Pronti 1,5 miliardi per i prossimi cinque anni. Questa la cifra della riscossa che il Pnrr assegna per gli Its, gli istituti di formazione terziaria non accademica che formano figure professionali altamente specializzate nelle più strategiche aree tecnologiche (vedi tabella). Un notevole salto in avanti rispetto ai canonici 75 milioni che le circa 110 fondazioni rilevate dall’Indire, l’ente preposto al monitoraggio degli istituti, si trovavano a gestire su base annua. I soldi adesso ci sono, la sfida più difficile è spenderli bene. L’Italia è infatti fanalino di coda in Europa con appena 18 mila studenti a fronte dei circa 800 mila della Germania e dei 450 mila della Spagna…
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