“Per una sorta di eterogenesi dei fini, la stagione politica che avrebbe potuto avere come esito la messa ai margini definitiva dei corpi intermedi, consegna oggi al sindacato una grande opportunità di protagonismo”. Lo dice ad Adnkronos/Labitalia Michele Tiraboschi, giuslavorista, direttore del coordinamento scientifico di Adapt, la scuola di relazioni industriali fondata da Marco Biagi. Tiraboschi riflette sulla proposta lanciata nei giorni scorsi da Innocenzo Cipolletta, già direttore generale di Confindustria, che chiedeva alle parti sociali di “sostituirsi” al governo, passando all’operatività su temi importanti come la riduzione del numero dei contratti.
“La sfida lanciata su più fronti alle parti sociali in nome di una più generale rappresentanza del ‘popolo’, sembra non reggere di fronte alla sopravvivenza degli interessi di categoria, da un lato, e alla convergenza degli obiettivi di crescita economica condivisi dalle organizzazioni del mondo del lavoro, dall’altro. In questa congiuntura, è certamente condivisibile l’auspicio espresso da Innocenzo Cipolletta nell’intervista rilasciata a Dario Di Vico per il ‘Corriere della Sera’, con il quale l’ex direttore generale di Confindustria si augura che le rappresentanze possano sostituirsi al governo”, spiega Tiraboschi…
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