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Bollettino ADAPT 25 gennaio 2021, n. 3
Il rinnovo della Rappresentanza sindacale unitaria rappresenta un momento centrale nella vita di stabilimento. Le elezioni costituiscono un evento unico: esse aprono uno spazio in cui la popolazione aziendale dei siti produttivi ha occasione di riflettere, scegliere i propri rappresentanti e prendere coscienza dei rinnovati rapporti tra le sigle sindacali presenti all’interno del perimetro organizzativo. Si tratta, dunque, di un’occasione fondamentale in cui lo stabilimento raggiunge l’autocoscienza e giunge ad esprimere la sua rappresentanza sindacale. All’interno del mondo metalmeccanico italiano, l’ultimo trimestre del 2020 ha visto, in terra romagnola, i rinnovi dell’RSU degli stabilimenti di Forlì di Bonfiglioli e Marcegaglia. Per il settore di queste due grandi aziende, i testi normativi di riferimento sono il Testo Unico sulla Rappresentanza del 10 gennaio 2014 e l’allegato 4 del CCNL dei metalmeccanici, ossia l’accordo del 5 luglio 2017, che integra e specifica quanto sottoscritto nel Testo Unico.
Nel contesto metalmeccanico, l’organizzazione e la gestione di un evento come le elezioni per il rinnovo dell’RSU di stabilimento negli ultimi mesi del 2020 rappresentano un tema complesso e articolato. Al di là delle tensioni dovute alle trattative, tuttora in evoluzione, per il rinnovo del Contratto nazionale, la situazione pandemica globale costituisce una grande sfida a un corretto e sicuro svolgimento dell’elezione. Al fine di comprendere la criticità di questa situazione, oltre alle modalità di attuazione della tornata elettorale, è necessario evidenziare gli aspetti salienti per cui il rinnovo della Rappresentanza sindacale unitaria nel contesto pandemico assume un nuovo significato. Si tratta, in altre parole, di interrogarsi sull’incidenza del Covid-19 sullo svolgimento e sul senso delle elezioni RSU nel suo complesso.
Il rispetto delle norme anti-contagio è il primo dovere e la principale preoccupazione della Direzione aziendale e della Commissione elettorale. La collaborazione di questi due soggetti diventa ancora più importante nel presente stato d’emergenza. Il momento delle elezioni costituisce un’occasione di assembramento: la predisposizione di luoghi adeguatamente spaziosi e un contingentamento dei flussi degli elettori sono due misure imprescindibili. Per quanto riguarda il contingentamento, la soluzione migliore è quella di utilizzare l’istituto dell’assemblea retribuita e di sfruttare gli orari dei turni, in modo tale da evitare flussi eccessivamente corposi e consentire agli operatori di compiere le operazioni di voto nel turno di loro assegnazione. Nel caso dello stabilimento di Forlì di Bonfiglioli Riduttori S.p.A., l’utilizzo di queste misure ha garantito la sicurezza degli elettori, non determinando alcun crollo per quanto concerne il dato della partecipazione al voto rispetto alla scorsa tornata elettorale del 2017. Nell’ottica di offrire agli aventi diritto al voto un luogo sicuro, un altro accorgimento consiste nell’istituzione di più luoghi per effettuare la registrazione preliminare al voto, dividendo in due la lista del collegio più numeroso: si tratta di una contromisura finalizzata a ridurre le file e gli assembramenti.
Accanto al tema organizzativo, occorre considerare l’evento delle elezioni nel quadro complessivo delle sue conseguenze. In tempo di pandemia, i rappresentanti dei lavoratori di stabilimento hanno un ruolo particolare: a seguito del Protocollo nazionale condiviso di misure di contrasto al Covid-19 siglato tra le Parti il 14 marzo e integrato il 27 aprile, gli RLS, i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, fanno parte di un comitato costituito appositamente per approntare e monitorare iniziative finalizzate al contenimento della pandemia. Si tratta di un comitato importante e spesso sollecitato, i cui lavori hanno un impatto diretto sulla quotidianità dei lavoratori. In questa sede, infatti, vengono sottoscritti accordi e siglati protocolli anti-contagio. Le elezioni per il rinnovo dell’RSU si declinano, dunque, anche come occasione di riflessione sull’operato di questo luogo di incontro tra sindacato e parte datoriale. La pandemia ha richiesto l’introduzione di questo nuovo canale di rappresentanza: i risultati e il funzionamento di quest’ultimo rientrano con decisione all’interno di quella dinamica di relazioni industriali di cui le elezioni costituiscono un momento fondamentale.
L’eccezionalità del Comitato non deve ridurre, naturalmente, l’importanza delle nomine dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, contestuali all’elezione della nuova RSU. Soprattutto nell’attuale situazione emergenziale, l’impegno degli RLS diventa essenziale ai fini di un’ottimale gestione dei rischi di contagio.
Alla luce di queste considerazioni, va evidenziato, dunque, come la pandemia, anziché diminuirne l’importanza, accentui la rilevanza delle elezioni per il rinnovo dell’RSU. Essa rimodula il significato del processo di rinnovo della Rappresentanza sindacale unitaria attraverso il massimo avvicinamento alle dinamiche e alla vita quotidiana di sito. Come sostenuto all’inizio di questo breve contributo, le elezioni per il rinnovo dell’RSU rappresentano un momento di riflessione per lo stabilimento: la scelta dei rappresentanti segnala l’istante culminante in cui il plant raggiunge consapevolezza di sé e delle sue dinamiche interne. In questo singolare momento storico, tale consapevolezza raggiunge un’intensità particolare. Ciò è dovuto alla frequenza, causata dalla pandemia, con cui i tavoli di relazioni industriali sono chiamati a esprimersi su aspetti che riguardano la concretezza della vita quotidiana dello stabilimento.
Il contesto pandemico, dunque, alza il livello di attenzione sul tema della sicurezza delle procedure di voto e porta a una rimodulazione della lettura del processo elettorale nel suo complesso.
Scuola di dottorato in Apprendimento e Innovazione nei contesti sociali e di lavoro
ADAPT, Università degli Studi di Siena
