Massimo Baldini, Daniele Pacifico (lavoce.info, 21 aprile 2023)
La proposta del governo e quella di Caritas hanno in comune l’idea di sostituire il reddito di cittadinanza con due misure. Il loro impianto è tuttavia molto diverso. Le differenze riguardano principalmente il calcolo degli assegni, la continuitá dell’assistenza e la cumulabilitá tra le due misure.
La bozza del governo
Una nuova bozza del decreto che riformerà il Reddito di cittadinanza prevede che quest’ultimo sia sostituito da due misure, chiamate Garanzia per l’inclusione lavorativa (Gil) e Garanzia per l’attivazione lavorativa (Gal). La prima è rivolta ai nuclei poveri (con un Isee inferiore a 7.200 euro) con almeno un minore, un over-60, un invalido civile o un disabile. La seconda è rivolta ai nuclei ancora più poveri (con un Isee inferiore a 6 mila euro) composti esclusivamente da adulti con meno di 60 anni senza disabilità o invalidità civile…
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