Il lavoro domestico non ha conosciuto flessioni neppure in tempo di crisi. Le cose non sembrano profilarsi diversamente almeno nell’immediato futuro, stante il progressivo processo d’invecchiamento della popolazione.
Non è poi passato tanto tempo da quando, nel gennaio 2013, l’Italia ha ufficializzato la ratifica della Convenzione n. 189 dell’ILO sul lavoro dignitoso per le lavoratrici e i lavoratori domestici. Molto di ciò che si sottoscrisse era già presente nel nostro ordinamento, ma ha segnato l’equiparazione di colf e badanti ad altri lavori, il rinnovato riconoscimento del diritto ad una retribuzione minima e, di fatto, anche la convinta politica di integrazione e inclusione di una significativa porzione di lavoratori e lavoratrici immigrati nel nostro Paese.
Nella direzione richiamata muove l’apposito Ccnl per i lavoratori domestici. La particolarità più interessante è che i minimi tabellari vengono aggiornati ogni anno ed in relazione alla variazione del costo della vita. Nello specifico, l’art. 37 del Ccnl lavoro domestico prevede che le retribuzioni minime sono determinate annualmente dalla Commissione nazionale per l’aggiornamento retributivo «secondo le variazioni del costo della vita per le famiglie di impiegati ed operai rilevate dall’Istat». Ancora, i nuovi importi, così fissati, sempre ai sensi dell’art. 37, decorrono dal primo gennaio dell’anno di riferimento.
Un’altra peculiarità è rappresentata dal lavoro svolto dalla già citata Commissione nazionale per l’aggiornamento retributivo. Stando ai contenuti dell’art. 44 Ccnl, essa è costituita presso il Ministero del lavoro e della politiche sociali, e si compone dei «rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle associazioni dei datori di lavoro» firmatarie del contratto collettivo. Ulteriormente, la Commissione nazionale per l’aggiornamento retributivo viene di norma convocata entro il 20 dicembre di ciascun anno, con la specificazione che nel caso di un’infruttuosa terza convocazione l’autorità ministeriale può determinare unilateralmente la variazione degli stipendi minimi (comunque in misura pari all’80% della variazione del costo della vita rilevato dall’Istat).
L’iter procedimentale tracciato ha portato al recente accordo per la determinazione dei nuovi minimi retributivi per il lavoro domestico. In sede ministeriale, infatti, si sono incontrati i rappresentanti della organizzazioni sindacali (segnatamente Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil e Federcolf) e delle associazioni datoriali di riferimento (Fidaldo e Domina). La Commissione nazionale ha in tal modo formalizzato l’intesa e aggiornato le tabelle retributive, con decorrenza dal primo gennaio 2015, sulla base di un indice Istat di riferimento pari allo 0,2%, comprensivo altresì dei valori convenzionali di vitto e alloggio.
La seguente tabella riporta i nuovi minimi retributivi come fissati dall’apposita Commissione, con distinzione in relazione a categorie e livelli.
Minimi retributivi con decorrenza dal 1° gennaio 2015 | ||||||
Livelli – Mansioni a titolo esemplificativo | Lavoratori conviventi | Lavoratori non conviventi | Lavoratori conviventi sino ad un massimo di 30 ore/settimana | Lavoratori in assistenza in fascia oraria 20 – 8 | Lavoratore in prestazione esclusivamente d’attesa in fascia oraria 21 – 8 | |
Stipendio mensile (Euro) | Indennità (Euro) | Stipendio orario (Euro) | Stipendio mensile (Euro) | Stipendio mensile (Euro) | Stipendio mensile (Euro) | |
A – Colf con meno di 12 mesi di esperienza, Addetta alla lavanderia o pulizia, Aiuto di cucina, Assistente ad animali domestici | 620,25 | – | 4,51 | – | – | – |
A Super – Baby sitter | 733,03 | – | 5,32 | – | – | – |
B – Colf generico, Autista, Cameriere, Giardiniere | 789,41 | – | 5,64 | 563,87 | – | – |
B Super – Assistente a persona autosufficiente | 845,80 | – | 5,98 | 592,06 | 972,67 | – |
C – Cuoco | 902,20 | – | 6,31 | 654,07 | – | – |
C Super – Assistente a persona non autosufficiente | 958, 58 | – | 6,64 | – | 1.102,36 | – |
D – Maggiordomo, Capo Cuoco, Capo Giardiniere, Governatore | 1.127,73 | 166,76 | 7,67 | – | – | – |
D Super – Assistente formato a persona non autosufficiente, Direttore di casa | 1.184, 12 | 166,76 | 8,00 | – | 1.361,76 | – |
Livello Unico | – | – | – | – | – | 651,27 |
Davide Mosca
Scuola internazionale di dottorato in Formazione della persona e mercato del lavoro
ADAPT-CQIA, Università degli Studi di Bergamo
@Dav_Mosca
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