1) Ad aprile crescita degli occupati di 64mila unità, recuperato il calo su base trimestrale (+67mila) e siamo a +215mila sull'anno. #istat pic.twitter.com/rFzfE8tiBL
— Francesco Seghezzi (@francescoseghez) May 31, 2018
2) Grande spazio alla componente femminile, che cresce di 52mila unità rispetto agli 11mila maschi. Sull'anno performance femminile quasi doppia rispetto a quella maschile. #Istat pic.twitter.com/4lsdyrp40v
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3 )Aumentano anche i disoccupati di 17mila unità ma diminuiscono gli inattivi di 74mila, sembra esserci stata quindi ridistribuzione di inattivi tra occupati (hanno trovato lavoro) e disoccupati (hanno ricominciato a cercarlo). #Istat pic.twitter.com/jQPMhb88gM
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4) Tasso di occupazione in crescita al 58,4%. Tasso di disoccupazione fermo all'11,2%, livello di aprile 2017, mentre diminuisce dello 0,2% quello degli inattivi. #Istat pic.twitter.com/cvbBPhlOzh
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5) I nuovi occupati sono lavoratori a termine (+41mila) e lavoratori indipendenti (+60mila), in calo di 37mila unità quelli a tempo indeterminato. #Istat pic.twitter.com/4OZT1tchfd
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6) Negli ultimi 12 mesi persi 112mila lavoratori a tempo indeterminato (-0,7%) e guadagnati 329 mila a termine (+12,4%). Sta cambiando la fisionomia del mercato del lavoro. #Istat pic.twitter.com/mGs3F2IQXU
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7) Lieve crescita (+0,1%) degli occupati tra i 15 e i 24 anni ma calo (-0,2%) di quelli 25-34 anni, segno che gli incentivi della Legge di stabilità non stanno avendo grandi effetti. #Istat pic.twitter.com/7wYE9BAa5D
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8) Cresce anche (+0,6%) la disoccupazione giovanile che torna al 33,1% ma diminuiscono gli inattivi dello 0,4%, quindi luci ed ombre. #Istat pic.twitter.com/IZbpKOTBHz
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9) Depurati dalla componente demografica i dati dicono che crescono allo stesso livello (+1,8%) gli under 35 e gli over 50. Ma con un preoccupante +7,5% per i disoccupati over 50, segno della fine di molti ammortizzatori sociali. #Istat pic.twitter.com/23dkANqoOr
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10) In sintesi: l'occupazione cresce, gli inattivi calano. Si tratta di occupati donne a termine e indipendenti. Incentivi per i giovani non pervenuti. Continua il problema dei disoccupati over 50. Sta cambiando la fisionomia del mercato del lavoro italiano. #Istat
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