1) Dopo il calo di giugno anche a luglio 2018 prosegue la diminuzione del numero di occupati, che si riducono di 28mila unità. Su base annua la crescita resta positiva con +277mila occupati. #Istat pic.twitter.com/dHbdIWKGdB
— Francesco Seghezzi (@francescoseghez) August 31, 2018
2) Il calo è determinato unicamente dalla componente femminile (potrebbe influire la stagionalità) resta invariato il numero di occupati maschi. Su base annua crescita è di 154mila maschi e 123mila femmine. #Istat pic.twitter.com/NxvaJEgeuX
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3) Grande calo (-113mila) dei disoccupati che ormai ampiamente sotto i 3 milioni (2,7), ma attenzione crescono di 89mila gli inattivi quindi non è per forza un dato positivo. La forza lavoro italiana a luglio diminuisce di 140mila unità. #Istat pic.twitter.com/UqNAA4aT0v
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4) Il tasso di occupazione resta stabile al 58,7%, tra i più alti delle serie storiche. Tasso di disoccupazione scende al 10,4% (come nel 2012) e quello di inattività sale al 34,3%. #Istat pic.twitter.com/sMYjAszSti
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5) In calo gli occupati permanenti di 44mila unità, crescono invece di poco i lavoratori a termine (+8mila) e i lavoratori indipendenti (+8mila). #Istat pic.twitter.com/SiFEtoVlcG
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6) In un anno (luglio 2017-luglio 2018) sono diminuiti di 122mila unità gli occupati permanenti (-0,8%), aumentati di 336mila (+12,2%) quelli a termine e di 63mila (+1,2%) gli indipendenti che vedono una buona crescita dopo anni di calo. #Istat pic.twitter.com/ecXxLtTsbA
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7) Senza considerare l'effetto demografico diminuiscono gli occupati in tutte le fasce d'età tranne gli over 50 che aumentano di 46mila a conferma (come se ce ne fosse bisogno) di un generale invecchiamento degli occupati. #Istat pic.twitter.com/CwyLVDK8pl
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8) Disoccupazione giovanile cala dell'1% (-25mila) portandosi al 30,8%, ma allo stesso tempo aumenta dello 0,5% (+31mila) il tasso di inattività, anche qui luci ed ombre. Il tasso di occupazione in calo o stabile per tutte le fasce d'età tranne che per gli over 50 (+0,5%). #Istat pic.twitter.com/AzDFDmpg3P
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9) Depurati dalla componente demografica i dati riportano (dopo l'eccezione del mese scorso) in cima alle performance di crescita degli occupati gli over 50 (+2,5%) seguiti dagli under 35 (+1,5%). Positivo il calo di disoccupati in tutte le fasce d'età. #Istat pic.twitter.com/0VVasl1vma
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10) In sintesi: dati che confermano tutti i cambiamenti del mercato del lavoro osservati ormai da diversi trimestri. Calo occupati permanenti, forte spinta degli over 50. Interessante la ripresa del lavoro autonomo, dopo il riassorbimento degli effetti del Jobs Act (cocopro).
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