2) Il calo riguarda sia maschi (-13mila) che femmine (-19mila), anche nel trimestre. Mentre su base annua aumentano di 72mila le donne e di 38mila gli uomini. #Istat pic.twitter.com/NUzu7AC9U2
— Francesco Seghezzi (@francescoseghez) October 31, 2019
4) Aumentano di 73mila i disoccupati e diminuiscono di 77mila gli inattivi. In parte potrebbe essere il primo effetto del reddito di cittadinanza che fa crescere le persone che cercano lavoro, in parte le conseguenze del calo degli occupati. #Istat pic.twitter.com/Czq6cWAlyE
— Francesco Seghezzi (@francescoseghez) October 31, 2019
6) A settembre 2019 il numero degli occupati a termine è il più alto di sempre, superando i 3,1 milioni. Da febbraio hanno ricominciato a crescere e siamo a +70mila. #Istat
— Francesco Seghezzi (@francescoseghez) October 31, 2019
8) L'altra fascia in cui aumenta il tasso di disoccupazione è quella dei 35-49enni, e qui potrebbero incidere le prime firma del Patto per il lavoro del RdC. Positivo il (leggero) aumento dell'occupazione nella fascia 25-34 anni. Tutto piatto per gli over 50. #Istat pic.twitter.com/1ggC2IItRG
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10) In sintesi: brutto calo degli occupati che conferma rallentamento in corso da giugno, crescita dei disoccupati insieme a calo degli inattivi che potrebbe essere legata a RdC, calo del tempo indeterminato e aumento (ormai da mesi) del termine. C'è più di una cosa che non va.
— Francesco Seghezzi (@francescoseghez) October 31, 2019