Grazie al Sistema sanitario in Italia i costi delle terapie sono «coperti», ma chi si ammala spesso deve affrontare una serie di spese extra anche molto rilevanti, a cui si aggiunge una diminuzione delle entrate per il calo della produttività e le ricadute sul lavoro. Negli Stati Uniti il problema è già diffuso e non pochi pazienti decidono di rinunciare ai trattamenti oncologici, evitando così che la malattia li porti alla bancarotta e rovini le prospettive di vita di tutta la famiglia. Dobbiamo aspettarci, come spesso accade su altri fronti, che gli Usa anticipino quello che avverrà prima o poi anche qui? Ecco perché avere un tumore può essere carissimo (guarda la scheda).
Quanti sono gli italiani con tumore in età lavorativa?
In Italia 3 milioni e 300mila persone vivono dopo la diagnosi di tumore, il 30 per cento delle quali è in età lavorativa. E a questi si aggiungono ben 4 milioni di caregiver. «Dal punto di vista di chi gestisce la sanità pubblica bisogna migliorare l’efficienza del sistema in tutti i suoi aspetti – dice Stefania Gori, presidente nazionale dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) -…
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