a cura di Giovanni Fanticini, Gennaro Sessa, Ufficio del Massimario e del Ruolo, maggio 2024
Raccolta mensile delle ordinanze interlocutorie della Corte di Cassazione
- Il datore di lavoro deve risarcire il danno da rapporto parentale e il danno alla salute del lavoratore defunto laddove questo si sia suicidato anche per aver contratto una malattia di origine professionale
- È illecita la raccolta e il successivo trattamento di dati personali riconducibili alla “vita sessuale” e all’orientamento sessuale del lavoratore, anche se resi disponibili dallo stesso interessato
