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Bollettino speciale ADAPT 31 agosto 2023, n. 5
Il tema del salario minimo è rimasto un tema caldo per tutta l’estate. Il dibattito si è accesso in particolare a luglio con l’approssimarsi del confronto in aula alla Camera sulle diverse proposte di legge in discussione (v. Raccolta delle proposte di legge in materia giusta retribuzione e salario minimo, Camera dei Deputati, Dossier n° 75 – Quarta Edizione, 12 luglio 2023) volte all’introduzione nel nostro ordinamento di un salario minimo legale.
Sin da subito è stato chiaro che, ancor prima della discussione sulla cifra individuata, il confronto fosse incentrato su questioni complesse, come la definizione di un trattamento economico minimo e il rapporto tra legge e contrattazione collettiva.
Per contribuire a mettere a fuoco i reali termini di un tema tecnicamente complesso abbiamo pensato utile offrire a decisori politici, parti sociali ed esperti una raccolta ragionata dei principali documenti e interventi elaborati da soggetti istituzionali e parti sociali sul salario minimo a cui aggiungere alcune delle analisi elaborate da ADAPT nel corso degli ultimi mesi.
Nella sezione Normativa, è possibile prendere visione delle diverse proposte di legge in materia di salario minimo attraverso la Raccolta delle proposte di legge in materia giusta retribuzione e salario minimo. Nel Dossier della Camera dei Deputati è inoltre presente un documento (Disposizioni in materia di giusta retribuzione e salario minimo A.C. 141, A.C. 210, A.C. 216, A.C. 306, A.C. 432, A.C. 1053, A.C. 1275) che analizza e confronta le proposte di legge, con riferimento ad alcuni elementi comuni, quali: campo di applicazione, trattamento economico e CCNL applicabili, condizioni e modalità dell’introduzione del salario minimo legale, modalità di aggiornamento del valore soglia, sanzioni in caso di violazioni. Sono inoltre analizzati altri temi presenti in singole proposte di legge. Nel trattare questo argomento, non si può non tenere in considerazione anche la recente Direttiva (UE) 2022/2041 del 19 ottobre 2022 sui salari minimi adeguati.
Le audizioni informali svolte dalla Commissione XI (Lavoro) della Camera dei deputati sulle proposte di legge e in particolare le memorie delle audizioni hanno fornito interessanti riflessioni sul tema e hanno offerto, tra le altre, le posizioni delle parti sociali, raccolte nel presente Bollettino, e riassunte in modo schematico nel contributo Le posizioni delle parti sociali sul salario minimo legale (F. Lombardo).
Studi e ricerche di istituzioni quali la Banca d’Italia, l’Inapp, l’Inps, l’Istat e il Ministero del lavoro forniscono materiale prezioso, ancorché complesso, per approfondire la questione delle retribuzioni in Italia. Il contributo Le retribuzioni degli italiani: cosa davvero sappiamo? (F. Lombardo, M. Tiraboschi, Bollettino ADAPT 13 giugno 2023 n. 22) individua i punti essenziali ed utili a ricostruire il quado della complessità delle retribuzioni.
Ulteriori approfondimenti sul tema del salario minimo e la giusta retribuzione da un punto di vista scientifico-dottrinale sono offerti da un recente volume presente in rete in modalità ad accesso aperto Salario minimo e salario giusto, P. Albi (a cura di), Giappichelli, 2023, a partire da questioni rilevanti connesse alla fissazione per legge o per contratto di una retribuzione minima adeguata, consistenti nella «mancata attuazione della seconda parte dell’art. 39 Cost. e la vicenda della rappresentanza e della rappresentatività sindacale che porta con sé, come è evidente, anche il nodo dell’efficacia erga omnes dei contratti collettivi di lavoro» (p. XV); per trattare poi delle posizioni giurisprudenziali relative alla retribuzione proporzionata e sufficiente ai sensi dell’art. 36 della Costituzione ed arrivare alla direttiva sul salario minimo, per concludere con una riflessione su possibili interventi legislativi in tema di retribuzione giusta. Nella pubblicazione La questione salariale, Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale, Quaderno 5/2020, anch’essa presente in rete in modalità ad accesso aperto, si trovano invece contributi che più in generale inquadrano la questione salariale in Italia, trattando poi del ruolo della contrattazione collettiva in quella prospettiva; del contesto costituzionale di riferimento e delle posizioni delle giurisprudenza rispetto all’art. 36 della Costituzione fino alla opportunità e modalità di un eventuale intervento legislativo sulla questione salariale.
Con riferimento infine all’introduzione della direttiva sui salari minimi adeguati, sono resi liberamente disponibili nel presente Bollettino diversi contributi pubblicati sulla rivista Diritto delle Relazioni Industriali.
Francesco Lombardo
Assegnista di ricerca presso l’Università di Modena e Reggio Emilia
ADAPT, Università degli Studi di Siena
@franc_lombardo
Silvia Spattini
Direttrice ADAPT
@SilviaSpattini