Si sta concludendo in queste ore il dibattito alla Camera dei Deputati sull’approvazione del Dl 34/2014, meglio noto come “Decreto Poletti”. Due i punti nodali: i contratti a termine e l’apprendistato, ritenuti i principali strumenti normativi su cui puntare per ridurre l’irrefrenabile impennata della disoccupazione.
Tuttavia, mentre il dibattito parlamentare in tema di apprendistato si focalizza su questioni come la percentuale di stabilizzazione degli apprendisti o l’abrogazione dell’obbligo per il datore di lavoro di integrare la formazione aziendale con l’offerta formativa pubblica, l’Europa viaggia su tutt’altri orizzonti.
Leggi anche l’e-Book ADAPT, Apprendistato: quadro comparato e buone prassi