Tribunale di Roma, sentenza 12 aprile 2021, n. 3406
Seppure quello dell’anzianità di servizio rappresenti ancora il principale criterio fissato dall’art. 3, comma 1, d.lgs. n. 23/2015, il giudice può condannare il datore di lavoro al pagamento del ristoro massimo di 36 mensilità tenuto conto degli altri criteri evidenziati dalla Corte costituzionale