Informarsi per capire
Appalto o intermediazione di manodopera? La logistica fa ancora discutere
Giada Benincasa
La responsabilità solidale ex art 29 d.lgs. 276/2003 opera anche in caso di contratto atipico, a causa mista (non solo appalto): rilevano decentramento e dissociazione fra titolarità del contratto di lavoro e utilizzazione della prestazione
Nell’ambito di un cambio appalto si applica l’art. 2112 cod. civ. se non vi è alcun elemento di discontinuità tra i diversi appaltatori (stesso responsabile del cantiere, stessa struttura amministrativa, etc.)
Regime intertemporale delle nuove sanzioni in materia di appalto, distacco e somministrazione – Indicazioni operative
I contratti di appalto possono essere modificati senza una nuova procedura di affidamento, ove la necessità di modifica è determinata da circostanze impreviste, quali il rinnovo del contratto
Somministrazione, appalto e distacco illeciti: dall’INL indicazioni operative in merito al nuovo regime sanzionatorio
Irene Tagliabue
Regime sanzionatorio in caso di somministrazione, appalto e distacco illeciti – Indicazioni operative
Esternalizzazioni e somministrazione (ai sensi e per gli effetti del d.l. 19/2024 in vigore dal 2 marzo 2024)
Processi di esternalizzazione, somministrazione e nuovo regime sanzionatorio: le novità introdotte dal d.l. n. 19/2024
Alcune osservazioni critiche sulla nota INL n. 694/2024 in materia di certificazione dei contratti di appalto in ambienti confinati
Giada Benincasa, DRI n. 1/2024
Una clausola sociale all’interno di un bando di gara che richiede l’assorbimento dei dipendenti dell’impresa uscente da parte di quella che subentra non impone l’assunzione di tutti i lavoratori già impiegati nell’appalto
La certificazione del contratto di appalto se da un lato non impedisce ai servizi ispettivi un accertamento di fatto, dall’altro impedisce l’applicazione delle sanzioni amministrative fino alla conclusione del giudizio di primo grado
Contratto di appalto di servizi – Interposizione illecita di manodopera – Art. 29, comma 1, d.lgs. n. 276/2003 – Titolarità del rapporto di lavoro – Esercizio del potere direttivo e di controllo – Proprietà degli strumenti tecnologici
Nell’ambito di un contratto di appalto è legittima la predeterminazione in modo analitico delle modalità operative del servizio, funzionali alla corretta esecuzione del servizio oggetto del contratto
È legittimo prevedere punteggi a tutela dei lavoratori che subentrino al precedente appaltatore andando oltre le clausole sociali in quanto la valutazione premiale non intacca la libertà di impresa e la parità di trattamento
In caso di appalto irregolare, vi è legittimazione degli Enti previdenziali a proporre azione finalizzata a far valere sussistenza di rapporto di lavoro subordinato tra committente e dipendente dell’appaltatore
Se l’appaltante fornisce macchinari e attrezzature, ma è l’appaltatore a conferire capitale ulteriore per sostenere il costo del lavoro, assumendo rilievo preminente, l’appalto va comunque ritenuto genuino
La responsabilità solidale del committente per il danno alla salute (danno biologico) subito dal dipendente dell’appaltatore ha natura contrattuale, prescrivendosi nel termine ordinario di 10 anni
Inficia la genuinità dell’appalto il sistema informatico che non ha una funzione meramente “contabile”, ma consente di assistere e controllare l’operatore nel corso dell’intera prestazione lavorativa
È esclusa la genuinità dell’appalto quando difetta l’organizzazione di impresa e sia, invece, riferibile alla committente il concreto esercizio del potere direttivo sui lavoratori formalmente dipendenti dalla appaltatrice
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