Informarsi per capire
Deve escludere l’illegittimità costituzionale del sistema della contrattazione nazionale quale delineato dal d.lg. n. 165 del 2001, trattandosi di un insieme non irragionevole di regole organizzative che affondano le radici nel principio di buon andamento e, a monte di questo, nel principio di legalità, destinati a sovrintendere, ai sensi dell’art. 97 Cost., l’attività della P.A.
La prestazione lavorativa “eccedente”, che supera di gran lunga i limiti previsti dalla legge e dalla contrattazione collettiva e si protrae per diversi anni, cagiona al lavoratore un danno da usura-psico fisica, di natura non patrimoniale e distinto da quello biologico, la cui esistenza è presunta nell’an in quanto lesione del diritto garantito dall’art.36 Cost., mentre ai fini della determinazione occorre tenere conto della gravità della prestazione e delle indicazioni della disciplina collettiva intesa a regolare il risarcimento in oggetto
Per licenziamento giusta causa e g.m.o. non è vincolante la tipizzazione contenuta nel CCNL che costituisce uno dei parametri con cui il giudice può effettuare un accertamento sulla gravità della condotta rispetto alle sanzioni
Il committente non è automaticamente responsabile nel caso di incidente che coinvolge i dipendenti dell’appaltatore, non potendo esigersi da lui controllo pressante, continuo e capillare su organizzazione e andamento dei lavori
L’aumento retributivo retroattivo stabilito in sede di rinnovo del CCNL si applica anche al lavoratore che nel frattempo ha cessato il proprio rapporto. Le clausole migliorative a efficacia retroattiva sono applicabili a tutti se non diversamente indicato
Non è infortunio sul lavoro durante la “pausa caffè”. Non rileva il tempo/luogo della prestazione, ma il nesso tra lavoro e rischio: il lavoro determina non tanto il verificarsi dell’evento quanto l’esposizione a rischio dell’assicurato
Nell’ambito del contratto di appalto, il committente risponde solidalmente per i soli crediti – vantati dai dipendenti dell’appaltatore – aventi natura strettamente retributiva, e non anche quelli di natura risarcitoria
Il committente non può limitarsi a “confidare” che l’appaltatore abbia idoneità tecnica per procedere ai lavori sulla base dell’accettazione dell’incarico: è tenuto a controllare adeguatezza dell’appaltatore rispetto alla pericolosità dell’opera commissionata
Art. 2113 c.c. – Transazione retribuita – Contribuzione – Esclusione – Omissione contributiva –Prescrizione – Danno pensionistico – Costituzione rendita
Qualora un istituto religioso voglia tutelare la libertà di organizzazione dell’offerta scolastica, deve motivare le scelte compiute senza incorrere nell’adozione di condotte apertamente discriminatorie
In seguito ad un licenziamento collettivo deve essere assicurata la permanenza, nell’ambito aziendale interessato, della medesima quota di occupazione femminile presente prima della procedura (art. 5, comma 2, l. n. 223/1991)
È legittima l’acquisizione, da parte del datore di lavoro ai fini del licenziamento, di un messaggio pubblicato dal lavoratore sul proprio profilo Facebook, in cui offendeva gravemente i suoi diretti superiori in azienda
È legittimo il licenziamento per giusta causa irrogato durante il periodo di comporto, se, nel corso dell’assenza per malattia, il lavoratore mette in atto comportamenti che violano i doveri di correttezza e buona fede
Dalla costante e prolungata applicazione di tante e significative voci retributive o incentivanti o indennitarie, seppur in seguito a disdetta dall’associazione datoriale, si desume l’applicazione della contrattazione collettiva
Il licenziamento comunicato al lavoratore oltre il termine previsto dal CCNL è inefficace in quanto affetto da vizio procedurale. Di conseguenza, dà diritto esclusivamente ad una tutela indennitaria e non reintegratoria
Le erogazioni liberali, percepite in relazione all’attività lavorativa, tra cui le mance, rientrano nella nozione di reddito dell’art. 51 del d.P.R. n. 917/1986 (più ampia di quella di retribuzione) e sono soggette a tassazione
Danno biologico da inattività del lavoratore
Infortunio mortale di un lavoratore autonomo. Anche in caso di lavoratore autonomo “i termini della penale responsabilità non [mutano], avuto riguardo alla posizione di garanzia comunque riconducibile al committente
Il nuovo testo dell’art. 4 St. Lav. consente i controlli difensivi riguardanti la generalità dei lavoratori; sono esclusi i controlli singoli, salvo che questi siano motivati dall’esistenza di concreti indizi di un’attività illecita
Per accertare l’ammontare del TFR è ammissibile la prova testimoniale che dimostra retribuzione “fuori busta” se si indicano, oltre ai testimoni, le circostanze di tempo e di luogo in cui gli importi in nero sarebbero stati percepiti
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