Informarsi per capire
La rinuncia del datore di lavoro al periodo di preavviso, a fronte delle dimissioni del lavoratore, non fa sorgere il diritto di quest’ultimo al conseguimento dell’indennità sostitutiva, attesa la natura obbligatoria del preavviso
Nell’ambito di una selezione interna del personale per il passaggio a una fascia retributiva superiore, costituisce una ipotesi di discriminazione (anche di genere) la minore valutazione dell’anzianità del personale part time
Rassegna della giurisprudenza della Corte costituzionale (gennaio-febbraio 2024)
Condotte datoriali vessatorie: i giudici di legittimità assottigliano il confine tra mobbing e straining
Marta Migliorino
La formazione del lavoratore su uno specifico rischio non sostituisce l’obbligo di trattarne specificatamente nel documento di valutazione rischi
Le condotte costituenti reato possono costituire licenziamento per giusta causa, sebbene realizzate prima dell’instaurarsi del rapporto di lavoro, solo se incompatibili con il vincolo fiduciario che lo caratterizza
Raccolta mensile delle ordinanze interlocutorie della Corte di Cassazione
L’automatismo tra riduzione dell’orario di lavoro e riduzione dell’anzianità di servizio da valutare ai fini delle progressioni economiche può risultare discriminatorio nei confronti del lavoratore a tempo parziale
Rassegna mensile della giurisprudenza civile della Corte di Cassazione
È responsabile il datore che, anche colposamente, non evita un ambiente di lavoro stressogeno. L’ambito di applicazione ex art. 2087 cc è più ampio della specifica, e più grave, fattispecie del mobbing
In caso di cessazione dell’attività aziendale, per licenziare per ragioni economiche la lavoratrice madre non deve sussistere alcuna continuazione o la persistenza dell’impresa, a qualsiasi titolo essa avvenga
È legittima la disciplina sanzionatoria prevista dal Jobs Act per i licenziamenti collettivi
Federico Ubertis
Il diritto di critica sindacale, garantito dalla Costituzione, incontra i limiti della correttezza formale e sostanziale che sono imposti dall’esigenza, anch’essa costituzionalmente garantita (art. 2 Cost.) di tutela della persona
La necessità che la conciliazione sindacale sia sottoscritta presso una sede sindacale non è un requisito formale, bensì funzionale ad assicurare al lavoratore la consapevolezza dell’atto dispositivo che sta per compiere
Se il lavoro straordinario ha carattere strutturale, lo stesso non può essere escluso dalle voci della retribuzione durante il periodo feriale
Il periodo di comporto: le recenti pronunce della Corte di Cassazione
A partire dall’entrata in vigore del d.lgs. n. 151/2015, le dimissioni del lavoratore sono giuridicamente efficaci solo se rese seguendo la procedura stabilita dalla legge
Il termine di decadenza per l’impugnazione del licenziamento stabilito dall’art. 32 della legge n. 183/2010 (c.d. Collegato Lavoro) non si applica all’ipotesi del licenziamento del dirigente
Le molestie extralavorative nei confronti di una collega legittimano il licenziamento
Il trattamento salariale previsto dal regolamento aziendale di Italia Trasporto Aereo S.p.A. per il personale svolgente mansioni di capo cabina deve ritenersi illegittimo perché non conforme all’art. 36 Cost.
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