Informarsi per capire
Il datore di lavoro ha l’obbligo di garantire che il lavoratore possa fruire delle ferie e di informarlo al riguardo in modo accurato e tempestivo, garantendo che le ferie siano ancora idonee a garantire il necessario riposo
Il datore di lavoro deve risarcire il danno da rapporto parentale e il danno alla salute del lavoratore defunto laddove questo si sia suicidato anche per aver contratto una malattia di origine professionale
È legittima la clausola del contratto di apprendistato professionalizzante che consente al datore di lavoro di trattenere delle somme a titolo risarcitorio in caso di recesso anticipato dell’apprendista durante il periodo formativo
Adesione implicita al CCNL: una nuova pronuncia sull’art. 2070 c.c.
Marta Migliorino
Il dipendente si obbliga alla messa a disposizione del datore delle proprie energie, nei modi e nei tempi stabiliti dal contratto. Pertanto, il mancato raggiungimento del risultato prefissato non costituisce di per sé inadempimento
È legittima la revoca dell’assunzione laddove il datore di lavoro accerti la violazione, da parte del lavoratore, dell’obbligo di buona fede e correttezza precontrattuale, per aver fornito referenze ritenute ingannevoli
La rinuncia del datore di lavoro al periodo di preavviso, a fronte delle dimissioni del lavoratore, non fa sorgere il diritto di quest’ultimo al conseguimento dell’indennità sostitutiva, attesa la natura obbligatoria del preavviso
È responsabile il datore che, anche colposamente, non evita un ambiente di lavoro stressogeno. L’ambito di applicazione ex art. 2087 cc è più ampio della specifica, e più grave, fattispecie del mobbing
Ai fini del licenziamento, è onere del datore di lavoro dimostrare che il lavoratore si sia assentato ingiustificatamente
È antisindacale la condotta del datore di lavoro che, deciso ad abbandonare il progetto di reindustrializzazione del sito, non informa il sindacato violando le disposizioni di legge (d.lgs. n. 25/2007) e del CCNL applicato
Legge di Bilancio 2024: Nuovi limiti di esenzione per i fringe benefits
Silvia Spattini
Il datore che dispone senza consenso il trasferimento di una lavoratrice caregiver (madre con necessità di assistere la figlia in condizioni di handicap) deve provare l’impossibilità di adibirla al lavoro nella sede originaria
Il licenziamento che viene intimato dal datore di lavoro apparente non produce alcun effetto sul rapporto di lavoro con il datore sostanziale, in presenza di un appalto non genuino
Il datore di lavoro può recedere da un contratto di lavoro part-time se il lavoratore rifiuta il full-time purché dimostri l’inutilizzabilità della prestazione a tempo parziale e l’assenza di alternative organizzative al licenziamento
In caso di dimissioni per trasferimento ad altra sede aziendale, ai fini del riconoscimento della Naspi non è necessario valutare l’illegittimità del provvedimento del datore di lavoro
Non è giustificato addebitare all’attuale datore l’indennità una tantum introdotta dall’accordo di rinnovo del CCNL, a copertura della vacanza contrattuale durante la quale è stata svolta attività in favore di altri datori di lavoro
Omicidio colposo e responsabilità del RLS
Marco Lai
Il lavoratore in malattia può chiedere la fruizione delle ferie per interrompere il periodo di comporto. Il datore di lavoro non è obbligato ad accettare se sussistono ragioni organizzative (concrete ed effettive) di natura ostativa
Il datore di lavoro ai fini prevenzionistici. Cosa cambia dopo la sentenza della Corte di Cassazione n. 9028/2022
Antonio Tarzia
È nullo il licenziamento per superamento del comporto se parte delle assenze sono imputabili alle mansioni svolte e dunque a colpa del datore di lavoro, anche se ha fatto affidamento sulla valutazione del medico del lavoro
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