Antisindacale la sospensione per un giorno del componente RSU che ha rilasciato un’intervista sullo stato di agitazione in corso in azienda, se i fatti riportati sono assistiti da veridicità e non sono meramente denigratori
Corte di Cassazione, ordinanza 16 marzo 2023, n. 7676
…Il recesso dal contratto di lavoro autonomo non può essere qualificato come licenziamento se non viene provata la natura subordinata del rapporto di lavoro
Tribunale di Roma, ordinanza 16 febbraio 2023
…Si configura interposizione fittizia di manodopera se il dipendente dell’appaltatrice viene adibito a mansioni diverse da quelle oggetto dei servizi appaltati e sottoposto al potere direttivo da parte dei dipendenti della committente
Corte di Cassazione, ordinanza 21 marzo 2023, n. 8055
…Legittimo il licenziamento per giusta causa di una dipendente che aveva calunniato un comandante della Polizia municipale ed un agente con accusa di molestie
Corte di Cassazione, ordinanza 13 marzo 2023, 7225
…È nullo il licenziamento dell’autoferrotranviere nel caso di omissione di giudizio sull’istanza del lavoratore al Consiglio di Disciplina (anche se il Consiglio non è costituito)
Corte di Cassazione, ordinanza 6 marzo 2023, n. 6555
…Legittimo il licenziamento per giusta causa irrogato al dipendente che rivolge un appellativo omofobo ad un collega dal momento che la condotta rappresenta una discriminazione basata sull’orientamento sessuale
Corte di Cassazione, ordinanza 9 marzo 2023, n. 7029
…In materia di pubblico impiego, laddove venga accettata la fraudolenza del contratto di collaborazione coordinata e continuativa, il lavoratore ha diritto alla sola tutela risarcitoria nonché alla ricostruzione della posizione previdenziale ed al ricalcolo del TFR
Corte di Cassazione, ordinanza 13 febbraio 2023, n. 4360
…La lavoratrice può fornire la prova di aver subito discriminazioni in ragione del sesso anche mediante presunzioni; grava sul datore l’onere di dimostrare le circostanze idonee ad escludere la condotta discriminatoria
Corte di Cassazione, ordinanza 3 febbraio 2023, n. 3361
…In caso di sostituzione, per modifica negoziale, di una fonte collettiva ad un’altra, il lavoratore non può far valere il principio di irriducibilità della retribuzione pretendendo il trattamento retributivo previsto in relazione al CCNL originariamente applicato
Interventi
Disintermediare stanca. Spunti dalle ultime elezioni americaneFrancesco Seghezzi
Cosa ci dicono i CV degli studenti? Alcuni dati emersi dall’analisi di una classe universitariaYuliya Grekul, Giorgia Selmi
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Nel caleidoscopio delle elezioni USA: lavori, territori, famiglieFrancesco Nespoli
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Il lavoro casalingo fra riconoscimenti giurisprudenziali e (poche) istanze normativeFulvio Cucchisi, Fabrizio Simonini
Cosa emerge dal Joint Statement sul Personal and Household Services Sector: le criticità di un settore dai confini indefinitiGiorgia Martini
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Conciliazioni sindacali (anche) “da remoto”: brevi note su un recente accordo sottoscritto a TrevisoGiovanni Piglialarmi
Il ritorno del lavoro agile come misura emergenziale? Il caso del Giubileo 2025Diletta Porcheddu
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Verso un apprendistato “di filiera”. Primo commento all’art. 18 del DDL LavoroMatteo Colombo, Emmanuele Massagli
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