Informarsi per capire
È esclusa la gratuità della prestazione lavorativa svolta dalla convivente more uxorio dell’imprenditore se pienamente coinvolta nello svolgimento delle attività aziendali (rispetto dell’orario di lavoro, rapporto con clienti e fornitori)
L’INPS è il solo legittimato passivo in controversie relative alle prestazioni previdenziali che dovrebbero essere anticipate dal datore di lavoro – tra cui indennità di malattia e di maternità – ma non erogate
È illegittimo il ricorso a più contratti a termine e missioni nell’ambito di una somministrazione a tempo indeterminato, anche se contenuti nel limite massimo di 24 mesi, se la prestazione svolta non è realmente temporanea
Il datore di lavoro può recedere da un contratto di lavoro part-time se il lavoratore rifiuta il full-time purché dimostri l’inutilizzabilità della prestazione a tempo parziale e l’assenza di alternative organizzative al licenziamento
Il principio di irriducibilità della retribuzione (da coordinare con lo iusvariandi) si applica solo ai trattamenti di cui all’art. 36 Cost. (e non anche a quanto erogato per compensare specifiche modalità della prestazione lavorativa)
Licenziamento per eccessiva morbilità del lavoratore e contemperamento degli interessi: una nuova pronuncia della Cassazione
Antonio Lamberti
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