Informarsi per capire
I quattro indici dello sfruttamento lavorativo indicati dal terzo comma dell’art. 603 bis non esauriscono le possibilità di individuazione dello stesso
Non è incostituzionale l’applicazione del d.lgs. n. 23 del 2015 (Jobs Act) ai lavoratori già in servizio presso le piccole imprese che alla data del 7 marzo 2015 abbiano superato la soglia dei 15 dipendenti
Laddove si riscontri un’ipotesi di codatorialità in un rapporto di lavoro domestico, il licenziamento è inefficace se intimato dal solo datore di lavoro formale
È impugnabile la conciliazione in sede sindacale laddove il sindacalista intervenga come mero conciliatore e senza prestare alcuna assistenza e supporto al lavoratore
È nulla, perché ritorsiva, la clausola del regolamento aziendale che prevede la revoca delle agevolazioni di viaggio ai dipendenti e ai loro familiari nel caso di “giudizio azionato dal dipendente nei confronti della Società”
È discriminatoria la condotta di Italia Trasporto Aereo che, nel selezionare gli assistenti di voli ex-Alitalia da assumere, ha escluso alcune candidate perché in stato di gravidanza
È discriminatoria (e perciò nulla) la sospensione sine die del lavoratore affetto da disabilità per asserita impossibilità di adottare accomodamenti ragionevoli, senza fornire alcuna prova al riguardo
La formazione del lavoratore su uno specifico rischio non sostituisce l’obbligo di trattarne specificatamente nel documento di valutazione rischi
Ai lavoratori addetti alla stessa attività deve essere applicato lo stesso CCNL
In caso di licenziamento, la tutela reintegratoria si applica a tutti i casi di nullità previsti dalla legge, anche laddove la sanzione della reintegrazione non è espressamente prevista
Il contratto di apprendistato deve essere caratterizzato da una finalità formativa, la cui assenza determina il diritto del lavoratore all’instaurazione di un normale rapporto di lavoro subordinato
Qualsiasi indennità collegata alle mansioni espletate dal lavoratore in forza del suo contratto di lavoro deve essere inclusa nel calcolo della retribuzione complessiva che spetta allo stesso durante le sue ferie annuali
Ai fini dell’art. 30, comma 4 del d.lgs. n. 50/2016 (Codice degli appalti pubblici), l’individuazione del sindacato “comparativamente più rappresentativo” va compiuta in relazione ad uno specifico settore merceologico e attraverso la comparazione di organizzazioni sindacali sottoscrittrici di contratti collettivi nazionali tra loro “concorrenti”
La valutazione della maggiore rappresentatività comparativa dei CCNL secondo il TAR Lazio: presupposti e criticità
Edoardo Maira Poiani Landi
È responsabile il datore che, anche colposamente, non evita un ambiente di lavoro stressogeno. L’ambito di applicazione ex art. 2087 cc è più ampio della specifica, e più grave, fattispecie del mobbing
Ai fini del licenziamento, è onere del datore di lavoro dimostrare che il lavoratore si sia assentato ingiustificatamente
Cambio appalto con applicazione di clausola sociale: il lavoratore part-time non ha diritto al mantenimento della stessa collocazione oraria
Il beneficio dell’esonero contributivo triennale di cui alla legge n. 190/2014 può conseguirsi anche in caso di trasformazione da tempo determinato in tempo indeterminato
Non possono essere poste alla base di un licenziamento unicamente le precedenti condotte inadempienti del lavoratore per le quali l’azienda aveva già adottato delle sanzioni conservative (quali, la sospensione)
Spetta al lavoratore che rivendichi il carattere subordinato della prestazione fornire una concreta e specifica rappresentazione degli elementi fattuali posti alla base della domanda, nonché la prova degli stessi
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