La flessibilità si accompagna al taglio del contenzioso
Arturo Maresca (Il Sole 24 Ore, 25 giugno 2015)
La comunicazione obbligatoria sull’offerta di conciliazione per i licenziati a tutele crescenti
Pierluigi Rausei, di prossima pubblicazione in Diritto delle Relazioni Industriali, n. 3/2015
La comunicazione obbligatoria sull’offerta di conciliazione per i licenziati a tutele crescenti
Pierluigi Rausei, di prossima pubblicazione in Diritto delle Relazioni Industriali, n. 3/2015
Come rendere utile il Jobs Act per i giovani – Domani lavoro
a cura di Lidia Baratta in collaborazione con ADAPT (Linkiesta.it, 9 giugno 2015)
Come rendere utile il Jobs Act per i giovani – Domani lavoro
a cura di Lidia Baratta in collaborazione con ADAPT (Linkiesta.it, 9 giugno 2015)
Nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali 27 maggio 2015, n. 2788
Nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali 27 maggio 2015, n. 2788
La disciplina dei licenziamenti dopo il Jobs Act
a cura di Gabriele Gamberini e Michele Tiraboschi (Guida al Lavoro, maggio 2015, n. 18, inserto)
La disciplina dei licenziamenti dopo il Jobs Act
a cura di Gabriele Gamberini e Michele Tiraboschi (Guida al Lavoro, maggio 2015, n. 18, inserto)
Per un’intepretazione sindacale del contratto a tempo indeterminato “a tutele crescenti”
a cura di Marco Lai, Centro Studi Cisl, 27 aprile 2015
Per un’intepretazione sindacale del contratto a tempo indeterminato “a tutele crescenti”
a cura di Marco Lai, Centro Studi Cisl, 27 aprile 2015
Interventi
Disintermediare stanca. Spunti dalle ultime elezioni americaneFrancesco Seghezzi
Cosa ci dicono i CV degli studenti? Alcuni dati emersi dall’analisi di una classe universitariaYuliya Grekul, Giorgia Selmi
Il recepimento della direttiva Ue sui salari minimi adeguati: l’Italia nel confronto comparato con gli altri Stati membriSilvia Spattini, WP ADAPT n. 12/2024
Nel caleidoscopio delle elezioni USA: lavori, territori, famiglieFrancesco Nespoli
Il lavoro casalingo: una prima fotografia statisticaMichele Corti, Stefania Negri, Valeria Virgili- Recepimento della direttiva europea sui salari minimi adeguati: stato dell’arte in Italia e EUSilvia Spattini
Il lavoro casalingo fra riconoscimenti giurisprudenziali e (poche) istanze normativeFulvio Cucchisi, Fabrizio Simonini
Cosa emerge dal Joint Statement sul Personal and Household Services Sector: le criticità di un settore dai confini indefinitiGiorgia Martini
Lavoro dipendente in Italia: una sintesi delle tendenze emergenti dal XXIII Rapporto Annuale INPSYouri Giovannoni
Finalmente la Direttiva Piattaforme: e ora?Emanuele Dagnino
Le soluzioni delle cause giudiziarie sulle nuove forme di lavoro in CinaAnnarita Troiano
Conciliazioni sindacali (anche) “da remoto”: brevi note su un recente accordo sottoscritto a TrevisoGiovanni Piglialarmi
Il ritorno del lavoro agile come misura emergenziale? Il caso del Giubileo 2025Diletta Porcheddu
Inquadramento contrattuale e tutela della professionalità. Il contributo della contrattazione aziendaleGiulia Comi, Marco Menegotto, Michele Tiraboschi, WP ADAPT n. 11/2024
Verso un apprendistato “di filiera”. Primo commento all’art. 18 del DDL LavoroMatteo Colombo, Emmanuele Massagli
La “giuridificazione” del contratto mistoArianna Ferraguzzo
Il lavoro stagionale del DDL Lavoro: una “rivincita” dell’autonomia collettiva?Marta Migliorino
Lavoratori su piattaforma: il Consiglio ha formalmente adottato la proposta di direttiva UE per migliorare le loro condizioni di lavoroDiletta Porcheddu
Lo sviluppo della training capacity aziendale come risposta allo skill mismatch – continuaLaila Bauleo- Bonus Natale 2024: Una misura transitoria in attesa della riforma fiscaleSilvia Spattini
