Ieri, nel clima di “celebrazioni”, riflessioni e buoni propositi per il Primo Maggio, abbiamo notato un episodio apparentemente minore ma paradigmatico del problema di comunicare ai cittadini le scelte e gli effetti di alcune iniziative governative. Tutto si riconduce all’esistenziale domanda: un mancato aumento è una riduzione?
L’occasione è stata fornita da un tweet del professor Tommaso Nannicini, già collaboratore della presidenza del Consiglio con Matteo Renzi, considerato una dei demiurghi delle riforme del mercato del lavoro. Poiché dovrebbe essere Primo Maggio anche per i lavoratori autonomi, che invece secondo la vulgata mainstream sono solo degli spregevoli evasori fiscali. Rispondendo ad un tweet di Oscar Giannino, Nannicini ha enumerato quanto fatto sin qui per le partite Iva…
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