LIBRA is a project co-funded by the European Commission, DG Employment, Social Affairs and Inclusion*.
Partner
Adapt – Associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali (Italia)
CISL – Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori
ABVV-FGTB – Algemeen Belgisch Vakverbond-Fédération générale du travail de Belgique (Belgiuo)
INCSMSP – National Institute for Science Research in The Field of Labour and Social Protection (Romania)
MOSz- National Confederation of Workers’ Council- MOSZ (Ungheria)
Sostenitori
ETUC – European Trade Union Confederation
Rumanian Ministry of Labour, Family and Social Protection
CSMB – “Marco Biagi” International and Comparative Study Centre, University of Modena and Reggio Emilia (Italia)
Background e finalità
Il quadro economico-giuridico di riferimento, caratterizzato dalla complessità dei mercati finanziari, dai mutamenti del mercato del lavoro insieme alle esigenze aziendali e ai bisogni familiari, obbligano a (ri)pensare alle politiche di conciliazione e di organizzazione dei servizi delle imprese in modo integrato e globale al fine di «migliorare la qualità della vita di tutte le persone nel rispetto e nella solidarietà attiva di uomini e donne». Questa è una priorità degli Stati membri dell’Unione che su impulso delle istituzioni comunitarie guardano con attenzione agli strumenti di flessibilità, adottati nei contesti lavorativi, compatibili con i processi di conciliazione dei tempi familiari e con una maggiore produttività.
La difficoltà di conciliare tempi di lavoro e tempi di vita, insieme alla flessibilità, sono infatti una priorità non più e non solo individuali ma, assumendo sempre più una dimensione sociale propria della collettività, acquisiscono una valenza collettiva di fronte alle regolamentazioni contrattuali e aziendali che ne definiscono le condizioni.
La finalità del progetto sarà individuare e declinare tutti gli strumenti tali da produrre diversi impatti organizzativi sulle realtà aziendali con riferimento alla flessibilità del tempo di lavoro, dell’organizzazione del lavoro, ai servizi di tipo organizzativo e interorganizzativo per la persona e la famiglia, alla formazione.
Metodologia della ricerca e attività
La ricerca sarà condotta con un approccio metodologico integrato avente l’obiettivo di indagare sia lo stato dell’arte quantitativo della relazione contrattazione collettiva decentrata-conciliazione vita-lavoro sia il rapporto tra flessibilità contrattuale-organizzativa e conciliazione inteso come politiche aziendali di work-life balance e welfare integrato.
Le specifiche attività saranno:
- ricerca teorica e pratica sull’approccio del dialogo sociale e dei diversi sistemi di relazioni industriali alle politiche di work-life balance in ottica di produttività. L’analisi sarà condotta esaminando la legislazione, gli accordi, la contrattazione collettiva nazionale e decentrata nei Paesi oggetto dell’indagine (Italia, Belgio, Ungheria e Romania);
- analisi e sistematizzazione del materiale raccolto;
- ricerca delle soluzioni più innovative proposte dalla contrattazione collettiva nei c.c.n.l. e nella contrattazione decentrata, nei Paesi coinvolti;
- individuazione delle pratiche più interessanti e significative (formali e informali) sviluppate e diffuse nei contesti aziendali con particolare riguardo ai punti di forza ai fini della trasferibilità delle azioni positive messe in campo;
- implementazione di una pagina web al fine di diffondere le informazioni;
- implementazione di un Osservatorio Europeo Permanente dove saranno raccolti tutti i materiali raccolti (legislazioni, contratti, accordi e prassi). L’Osservatorio sarà disponibile sulla piattaforma moodle di Adapt e consultabile in diverse lingue;
- realizzazione di workshop nazionali (2 in Italia e in Belgio, 1 in Ungheria e Romania) “Sistemi di conciliazione e buone prassi della contrattazione collettiva”, per la raccolta del materiale e la promozione del dialogo sociale tra le parti sociali e gli attori chiave. L’obiettivo dei workshop sarà l’individuazione di strumenti e prassi sul tema con particolare attenzione all’aspetto della trasferibilità e sostenibilità;
- un forum elettronico per facilitare lo scambio di informazioni tra i partner, periodicamente aggiornato con i più recenti sviluppi nel dibattito europeo;
- disseminazione dei risultati, effetti moltiplicatori e sensibilizzazione sul tema attraverso l’implementazione oltre che di un Osservatorio Europeo Permanente anche di una newsletter e di dossier tematici.
Valore aggiunto
Il progetto mira ad individuare, attraverso la collaborazione sinergica di enti di ricerca, partner sindacali ed istituzionali internazionali, le diverse e innovative soluzioni adottate dalla contrattazione collettiva (nazionali e decentrata) e a livello aziendale in materia di work-life balance, al fine di promuovere azioni di mainstreaming. Significativa sarà anche la realizzazione implementazione di un Osservatorio Europeo Permanente il quale rappresenterà uno strumento di supporto per le politiche degli Stati coivolti ma anche per il lavoro della Commissione europea, delle agenzie nazionali e delle parti sociali nel promuovere e rafforzare politiche attive basate sull’evidenza empirica.
I risultati della ricerca saranno presentati durante la conferenza finale internazionale che si terrà a a Roma nel novembre 2012.
Per maggiori informazioni
www.adapt.it/libra
Cordinatore del progetto:
Roberta Caragnano
roberta.caragnano@adapt.it
Rapporto finale
Kick off meeting Abstract * budget heading 04.03.03.01, Industrial Relations and Social Dialogue.